I Vigili non controllano i biglietti ATAC
Informazione scorretta: I vigili bigliettai. Informazione corretta: Agenti della Locale per la tutela di cittadini ed autisti.
Siamo abituati a sparate spropositate sugli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale e, la recente bufala, non ci stupisce più di tanto. Bene ce lo spiega Franco Cirulli, responsabile Polizia Locale della Uil. “Evidentemente, qualche giornalista, era poco attento alla riunione. No, i Vigili non controlleranno i titoli di viaggio“chiarisce subito. Effettivamente, da questa mattina, giornali romani e radio continuano ad informare la cittadinanza di questo nuovo compito in capo agli Agenti della Locale.
In sostanza, da ieri a domani, non cambia nulla, salvo la presenza di alcuni agenti della Polizia Locale di Roma Capitale in alcuni capolinea. Come spiega Franco Cirulli nell’intervista telefonica a fine pagina, non sono certo la panacea. Il Corpo è sempre sotto organico, oltre 3 mila unità, anche se ora va meglio, grazie alle nuove assunzioni. “Non siamo i bodyguard degli autisti“. Oltre al fatto che le aggressioni, solitamente, non avvengono neppure al capolinea, ma lungo il tragitto.
“Rischiamo di essere nel campo della propaganda” spiega Cirulli
“Non è cambiato nulla. Se l’ispettore, o l’autista dell’ATC viene aggredito basta fare il 112 e la prima pattuglia utile, di qualsiasi forza di Polizia, interviene. Oggi è cambiato che dobbiamo dare più visibilità presidiando i capolinea più importanti”. Poi continua “Questa cosa ci è stata comunicata, ufficialmente, in una riunione con i sindacati della Polizia Locale. Se è cambiato qualcosa, a noi, non è stato detto”.
A noi di SenzaBarcode, la notizia, è sembrata da subito inverosimile ed infatti Cerulli chiarisce “Non possiamo essere noi” il sindacalista è un Agente in servizio “a verificare i biglietti dell’ATAC o del mezzo che si sta usufruendo … è l’ispettore dell’ATAC istruito per questo”.
112 NUE utile, ma con delle carenze
La carenza di personale affligge il Corpo come gli addetti al servizio 112. Pochi giorni fa abbiamo pubblicato i dati, oltre 10mln di chiamate ricevute dal 2015. Il numero unico delle emergenze è una iniziativa lodevole ed importante. Ma non è possibile dover attendere anche oltre 10 minuti per ricevere una risposta. Si rischia di arrivare tardi, troppo tardi.
“Il 112 raggruppa 5 centrali operative. Meno di 50 centralinisti a turno è impensabile… Io mi raccomando a Nicola Zingaretti, che venga rafforzato subito il servizio”.
Chiosa Franco Cirulli “Dopo questa, del biglietto ATAC, c’è il rischio che andiamo a controllare chi fa la differenziata, e chi no…”.