Cronaca

Aprite i vostri occhi, la nostra terra in teatro

Ieri, 18 gennaio, nel Teatro Verdi di Pollenza, la Compagnia della Marca ha emozionato il suo pubblico con Aprite i vostri occhi, di Roberto Rossetti.

Gioia, commozione, entusiasmo, senso di appartenenza, dolore. Sono solo alcune delle emozioni che scoppiano nel petto mentre sul legno del teatro va in scena Aprite i vostri occhi, prosa musicata scritta e diretta da Roberto Rossetti, direttore della Compagnia della Marca. Lo spettacolo è un viaggio attraverso la nostra meravigliosa Italia, culla di storia, cultura, arte ed enogastronomia. Tante le meraviglie che scorrono attraverso la dorsale di questo nostro Paese, spesso bistrattato proprio da noi che dovremmo amarlo e prendercene cura. Aprite i vostri occhi tra i suoi intenti ha quello di risvegliare in noi l’amore per il luogo in cui siamo nati e in cui viviamo.

Protagonisti della storia sono Nino, Lina e Tic

Tre simpatici nomignoli che servono per presentarci Appennino, Collina e Adriatico, personaggi che sembrano usciti da un libro di favole, di quelli polverosi, dimenticati per anni in soffitta. L’atmosfera è surreale, quasi sospesa, in una scenografia semplice, ma allo stesso tempo di impatto. Sullo sfondo campeggiano foto di uomini e donne che hanno reso l’Italia grande, che l’hanno amata, e in alcuni casi, che per lei hanno donato la vita, come Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sul palco, a reggere la responsabilità di questo nobile messaggio, ci sono Giovanni Moschella, nei panni di Appennino. Un vecchio stanco, ma risoluto, ferito e amareggiato per il dolore seminato dal suo tremare. Un Appennino che grida ai suoi figli di tornare a casa, che urla il suo bisogno di averli accanto a sé, per prendersene cura. Uno scossone per le coscienze e per il cuore, una spinta a darsi da fare.

Silvia Di Stefano è Collina, il verde rigoglioso dei nostri paesaggi unici

Un’attrice capace di rappresentare tutto l’amore materno della nostra natura, che ci coccola coi suoi prati verdi e le sue acque tranquille. In Aprite i vostri occhi, Collina è colei che unisce monti e mare, tenendoli stretti a sé. Voce possente, Silvia Di Stefano è una fantastica interprete dei testi di Rossetti e delle musiche di Paolo Carlomè. Il mare Adriatico e le sue ricchezze sono incarnati in modo eccelso da Francesco Properzi. Tic, ossia Adriatico, è un personaggio che non potrete non amare: iperattivo, ironico, impetuoso, spontaneo. Un’interpretazione che ci fa ricordare perché amiamo il mare e perché spesso cerchiamo nel suo moto incessante il nostro rifugio.

Ilaria Gattafoni e Silvia Gattafoni sono Chimera e Morgana

Plastiche e sinuose, creano un dinamismo perfetto sul palco di Aprite i vostri occhi. I loro personaggi non vengono presentati, lasciando spazio alla fantasia dello spettatore che entra così a far parte dello spettacolo stesso, aggiungendo la sua creatività a questo mondo incantato. In scena anche Roberto Rossetti, nei panni di Dio-Padre Natura. Istrionico ed eclettico, anche in questa veste Rossetti tiene il pubblico in pugno, solleticando tanti sentimenti diversi. Un personaggio che non deve essere spiegato, ma vissuto, capito e scoperto.

Il direttore artistico della Compagnia della Marca, Roberto Rossetti, spiega con queste parole Aprite i vostri occhi


“Aprite i vostri occhi è un viaggio in cui realtà e fantasia, concretezza e astrattismo si fondono dando vita ai tre protagonisti, che sembrano usciti da un libro di favole o da una sceneggiatura di Ted Elliott e Terry Rossio. Sono gli elementi geologici che caratterizzano in particolare la nostra regione, le Marche, ma nei quali l’Italia tutta può riconoscersi. Raccontiamo così Il grande valore agroalimentare, le nostre passioni e il nostro spirito in uno spettacolo teatrale dal forte impatto emozionale”. Quello che rimane nel cuore quando si chiude il sipario è la consapevolezza che siamo spesso degli ingrati, degli esseri capaci solamente di piangerci addosso.

Ma resta anche l’amore, che è il filo conduttore di tutto il musical, e la voglia di diventare dei messaggeri di bellezza

Dei piccoli eroi di ogni giorno, in grado di tutelare il luogo in cui viviamo e le persone che ci circondano. Aprite i vostri occhi è una spinta a non voltarsi dall’altra parte, ad affrontare la vita a testa alta e sguardo limpido, in unione con gli elementi che ci ospitano.

Giuseppina Gazzella

Classe 1984, marchigiana di nascita, cittadina del mondo per natura. Scrive e canta con la consapevolezza, la voglia e la pretesa di fare meglio ogni giorno, e di crescere sempre, perché sentirsi arrivati equivale all’essere morti.

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