Tellus, il traffico di rifiuti illegali nella capitale
Tellus: coinvolti anche due autodemolitori a cui Roma Capitale ha negato licenze. Raggi, “Un risultato importante che conferma bontà del nostro operato”
Tra i soggetti coinvolti nella maxi operazione Tellus a contrasto dei roghi tossici effettuata dai Carabinieri in esecuzione dell’Ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Roma su richiesta dalla Procura distrettuale antimafia, anche i titolari di una impresa di autodemolizione ed una di rottamazione chiuse a seguito dell’intervento di Roma Capitale.
Commenta la Sindaca Virginia Raggi
“Accogliamo con grande soddisfazione la notizia dei risultati della maxi inchiesta che ha portato alla luce un pericoloso traffico di rifiuti illegali smascherando i responsabili tra i quali anche un autodemolitore ed un rottamatore a cui avevamo negato le autorizzazioni. Un risultato importante che conferma la bontà del nostro operato. Proseguiamo con determinazione, insieme alle altre istituzioni, per riportare la legalità a Roma”.
Pinuccia Montanari
“Grazie a questa grande operazione che pone fine ad un traffico illegale di rifiuti che ha prodotto roghi tossici, procediamo sempre più determinati con il nostro operato per ripristinare il rispetto delle norme a tutela dell’ambiente e salvaguardia della salute dei cittadini” conclude l’assessora alla Sostenibilità ambientale.