Infermieri e ausiliari esternalizzanti, circa 700 persone, del policlinico Umberto I di Roma sono oggi in sciopero.

Ancora una volta sono le fasce con meno tutele e salari più bassi che rischiano di rimanere senza lavoro. Questa volta parliamo di infermieri e ausiliari della Cooperativa OSA, in servizio al policlinico Umberto I di Roma. La Regione Lazio ha autorizzato l’assunzione di nuovi 200 infermieri che, come dice la delibera, “dovranno consentire proporzionalmente e progressivamente la riduzione delle ore di prestazioni infermieristiche erogate dalla Cooperativa OSA”.

In sostanza le nuove assunzioni tolgono il posto a chi lavora nel nosocomio anche da 15 anni.

I sindacati CGIL, CISL e UIL per voce dei rispettivi Segretari, Natale Di Cola, Roberto Chierchia e Sandro Bernardini denunciano la situazione e parlano di una ‘guerra tra lavoratori’.

Lo schema sembra essere sempre lo stesso, aizzare una ‘guerra tra poveri’ per gestire la situazione nel modo peggiore e senza compromettersi.

“È inaccettabile che si proceda a colpi di delibere unilaterali, quando giusto pochi giorni fa di fronte al prefetto di Roma, dove peraltro siamo stati convocati per difendere i salari e la tredicesima degli stessi lavoratori, si era deciso di istituire un tavolo tecnico tra Regione, policlinico e sindacati per gestire una vicenda già esplosiva” dicono i segretari Generali dei sindacati.

Non vi è solo il rischio di veder saltare l’erogazione degli stipendi del personale e che centinaia di lavoratori e professionisti perdano il posto di lavoro. Lo sciopero e le agitazioni possono ingolfare la struttura e tutte le attività mediche del storico policlinico, in un momento delicato tra mali di stagione, carenza di personale e aumento della popolazione cittadina nel periodo delle festività natalizie.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

One thought on “700 infermieri del policlinico Umberto I in sciopero”
  1. In base al principio costituzionale sancito dall’art. 97 comma 4 della Costituzione, le assunzioni nel pubblico impiego avvengono tramite pubblico concorso.
    Devono essere assunti prima gli idonei in graduatoria.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!