Nasce Fiori Arcobaleno, una nuova collana de Il Seme Bianco che si propone di dar voce agli scrittori e alle scrittrici legati al mondo LGBTQI (lesbico, gay, bisessuale, transessuale, queer e intersex).

Il progetto, Fiori Arcobaleno, ideato dall’editore Michele Caccamo e dal direttore editoriale Luisella Pescatori, ha lo scopo di promuovere la cultura e la tutela dei diritti legati al mondo omosessuale, per combattere ogni forma di discriminazione. La curatela della collana è affidata a Emanuela Dei, giornalista e autrice. L’obiettivo della collana (che accoglie sia narrativa che saggi) è la diffusione di testi LGBTQI, come giusto deterrente contro quel pregiudizio omofobico che porta a discriminare le persone, sia per il loro orientamento sessuale che per l’identità di genere.

La diversità è fonte di stimolo e ricchezza nella nostra società e “ogni individuo ha il diritto alla vita, alla libertà e alla sicurezza della propria persona”, come sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.

Dare spazio a nuove voci, amori e storie di vita, permette la creazione di una società inclusiva basata sulla solidarietà e sul rispetto di ogni disuguaglianza.

Parliamo d’amore, il primo titolo in collana, è una selezione del carteggio d’amore tra Virginia Woolf e Vita Sackville-West, Paul Verlaine e Arthur Rimbaud. È la testimonianza di come amore e sfrenata passione siano fonti di sostentamento di un’anima creatrice, eternamente affascinata dalla ricerca della verità.

Diecimila chilometri più in là di Benedetta Renier, il secondo titolo curato da Emanuela Dei, racconta la relazione tra due donne provenienti da mondi e culture molto distanti. Italia e Cina si incontrano e forniscono il giusto palcoscenico a un amore appassionato, fuori da ogni convenzione.

La casa editrice Il Seme Bianco (Editoria non a pagamento) è lieta di selezionare i vostri manoscritti all’indirizzo: fioriarcobaleno@ilsemebianco.it.

By SenzaBarcode Redazione

Siamo in giro dal 2012 per raccontare storie vere, libere da condizionamenti. Anche se l’associazione che ci ha fatto nascere ha chiuso nel 2019, la nostra voce è più viva che mai: informiamo su cronaca, politica, cultura, società attraverso un magazine online e una web radio sempre attiva. La WebRadio SenzaBarcode, online dal 14 ottobre 2019, è la nostra voce in più: rubriche, interviste, approfondimenti audio per chi vuole saperne di più. Non rappresentiamo schieramenti: raccontiamo da una prospettiva libera, aperta e pluralista. Il nostro obiettivo? Offrire informazione indipendente, guidata da passione e curiosità.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!