Il 7 dicembre alle ore 21, Ritmi Sotterranei presenta “A Mazon dislessia coreografica” con regia e coreografia di Alessia Gatta.

Secondo appuntamento di danza della stagione a cura di Valentina Marini. Lo spettacolo nasce dal cercare di rispondere ad alcune domande… E se la guerra nascesse dall’amore? E se l’amore nascesse dalla guerra? E se fossero, invece, due facce della stessa medaglia? Diremmo allora che l’amore è guerra, perché la dualità non esiste. Femmina e maschio, due metà dello stesso insieme che l’amplesso fonde in materia fluida e  indistinta, sono il magma nero dentro la nostra limpida coscienza di esistere per ridivenire uno. A mazon è il gioco delle forze che si attraggono e si respingono, creando e distruggendo di continuo il mondo, come lo Yin fa con lo Yang, come lo scuro con il chiaro, il freddo con il caldo. Ma gli opposti sono indistinti: A mazon è la drammatica scoperta degli opposti che sono uno: la stessa cosa nella stessa cosa. Tutto è Qi.

La materia occupa lo spazio penetrandolo con violenza così lo spazio diventa materia, e la materia spazio

Morire e nascere nello stesso istante è ciò che si fa quando si mangia, uccidere e salvare quando si combatte. La morte fossile dei vegetali di ieri dà vita al petrolio, che oggi è morte e vita del mondo. Ci attraversa le vene morbide e riempie il respiro di chi fiuta la vita, come fa la donna-guerriero che combatte chi ama perché ama in modo assoluto. A mazon è una metafora violenta della vita profonda che ci mangia da dentro, che ci muove e commuove senza tregua, senza pace.

Ritmi Sotterranei è una compagnia che si occupa di coreografia e performance. Nasce dall’idea di Alessia Gatta di mettere insieme un gruppo di artisti, con i quali dare forma a linguaggi espressivi di diverso tipo. Il punto di partenza è sempre stato pensiero/corpo/spazio. Pensiero inteso come concetto, coscienza, idee e desideri. Corpo inteso come insieme di funzioni dinamiche complesse.

Spazio inteso come tutto ciò che ci circonda. Sin dalla fondazione nel 2002, Gatta ha creato produzioni di diverso genere; alcune di esse, come Sospeso tra le correnti (2008), Cemento (2011), A-mazon(2013), Weltflucht (2014) e Convivio (2015) sono studiate per risiedere in contesti teatrali, altre necessitano di luoghi urbani che ne esaltino la vera essenza.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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