Mozione reddito inclusione, bocciata mozione
Reddito inclusione, “maggioranza in difficoltà si astiene e boccia mozione #RomaTornaRoma. Dichiarazioni di Svetlana Celli.
“Maggioranza in difficoltà per la mozione del gruppo #RomaTornaRoma sul reddito inclusione. Una settimana fa la seduta era stata sospesa prima della votazione della mozione, oggi i lavori dell’Aula sono iniziati con oltre un’ora di ritardo per i dissidi interni alla maggioranza.
Il M5S ha scelto l’astensione senza assumersi neppure la responsabilità di un No. Il mio documento chiedeva al Campidoglio di avviare un programma sperimentale di inserimento al lavoro, una misura di sostegno sociale che prevedeva anche corsi di formazione.
Un processo in linea con la nuova legge nazionale sul reddito inclusione (REI), approvata dal Governo a sostegno delle famiglie in condizione di povertà, che entrerà in vigore da gennaio 2018. Nessuna incompatibilità dunque con la legge nazionale, che chiede proprio ai comuni di attivarsi con progetti personalizzati. Roma dunque poteva essere capofila in Italia, facendosi trovare pronta già prima dell’entrata in vigore della legge. Nessuna incompatibilità neppure con la proposta sul reddito di cittadinanza targata M5S. Anche su un tema così caro ai Cinque Stelle assistiamo a Roma alle prese di posizione ideologiche, a danno dei romani e delle tante famiglie in difficoltà che potevano aspirare da subito al sostegno.
L’astensione dei consiglieri 5 Stelle non fa che confermare l’atteggiamento ostruzionistico e ideologico nei confronti delle opposizioni, alle quali un giorno si chiede di fare proposte e l’altro si dicono clamorosi NO. Se però si sceglie di rifiutare l’aiuto delle altre forze politiche, ci aspettiamo che arrivino finalmente dalla maggioranza in Campidoglio proposte serie per il bene della città!”.