“Ministro Calenda non incateni futuro energetico della Sardegna al metano. Ascolti appello per una smart island all’avanguardia della transizione energetica”.

Comunicato da Green Italia sulle energie rinnovabili.“Sosteniamo con convinzione e rilanciamo l’appello delle imprese delle rinnovabili e dell’efficienza, insieme a Kyoto Club e ad altre associazioni ambientaliste per una Sardegna all’avanguardia della transizione energetica. L’isola ha un potenziale di fonti rinnovabili che potrebbe garantire il soddisfacimento del 100% della domanda elettrica entro il 2040 e la copertura dell’insieme dei consumi energetici entro il 2050. Il Ministro Calenda non incateni l’isola ad un futuro antieconomico con la metanizzazione dell’isola, e ascolti quanto proposto nella  fase consultiva della nuova Strategia Energetica nazionale per delineare, un percorso che porti la Sardegna ad essere un esempio di “Smart Island””.

Lo dichiarano i co-portavoce di Green Italia Annalisa Corrado e Carmine Maturo

“In Sardegna – continuano gli esponenti ecologisti –  è già avviato un approccio virtuoso alla produzione energetica, perché una quota  pari al 46% della domanda è fornita dalle fonti rinnovabili, dunque procedere con una massiccia e costosa metanizzazione dell’isola  appare in netto contrasto con quanto previsto dalla stessa SEN, che prevede il ruolo del gas solo come backup nella transizione energetica”.

“C’è sulla scena mondiale una rapida e continua  evoluzione tecnologica connessa all’utilizzo delle fonti rinnovabili, dunque occorre intercettare al più presto la transizione energetica: non farlo in Sardegna, isola dalle grandi potenzialità, sarebbe imperdonabile” – concludono i portavoce di Green Italia.

By SenzaBarcode Redazione

Siamo in giro dal 2012 per raccontare storie vere, libere da condizionamenti. Anche se l’associazione che ci ha fatto nascere ha chiuso nel 2019, la nostra voce è più viva che mai: informiamo su cronaca, politica, cultura, società attraverso un magazine online e una web radio sempre attiva. La WebRadio SenzaBarcode, online dal 14 ottobre 2019, è la nostra voce in più: rubriche, interviste, approfondimenti audio per chi vuole saperne di più. Non rappresentiamo schieramenti: raccontiamo da una prospettiva libera, aperta e pluralista. Il nostro obiettivo? Offrire informazione indipendente, guidata da passione e curiosità.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!