Si è chiuso oggi BLAST2017, l’evento tech internazionale organizzato da Blast Project con Fiera di Roma. 30mila euro a  Remoria VR.

Si chiude oggi BLAST2017, l’evento internazionale con focus sul mondo tech organizzato da Blast Project e Fiera di Roma, che in questi 3 giorni ha coinvolto 60 speaker di rilievo internazionale, 950 partecipanti e 81 startup provenienti da tutto il mondo. Numerosi, inoltre, gli incontri tra gli investitori e le startup partecipanti.

Anche oggi sul palco del main stage sono saliti gli speaker dal calibro internazionale come Alon Melchner, fondatore e presidente di WakingApp VR/AR creation tool, che ha mostrato le potenzialità della Realtà Virtuale e della Realtà Aumentata applicate a campi come il gaming, la medicina, la pubblicità, l’editoria o il turismo. Non solo la realtà aumentata e la realtà virtuale stanno vivendo il loro momento d’oro, ma anche l’intelligenza artificiale, sempre più presente nella realtà quotidiana.

Grande spazio è stato dato anche all’ecosistema startup in prospettiva worldwide

da un canto Marco Villa ha spiegato quali sono, e come si muovono, i principali hub mondiali quali la Silicon Valley, Israele e il mercato asiatico; dall’altro Tech Silu, durante un workshop, ha discusso delle criticità, e delle possibili soluzioni, legate alla penetrazione delle startup nel mercato cinese.

Cuore pulsante dell’ultima giornata, tuttavia, è stata la BLAST Wars, la finale della competition tra startup vinta dal team di Remoria VR, startup innovativa che produce input devices per il settore della realtà virtuale. Al team è stato assegnato l’assegno di 30.000 euro.

MashCream, un concept basato sulla produzione espressa di gelato artigianale invece, si è aggiudicata, invece, il premio messo a disposizione da M Accelerator, che darà accesso al team ad un programma di mentoring  della durata di 3 mesi a Los Angeles.

Le altre startup finaliste sono state:

Scooterino, la prima app che permette di condividere un passaggio in scooter. Mette in contatto in tempo reale scooteristi e pedoni che devono andare nella stessa direzione.

Go Sherpy, l’app salvadanaio che riesce a far raggiungere ai suoi utenti  i propri desideri attraverso piccoli risparmi automatici e flessibili.

Biopic, la soluzione architetturale che può rendere coltivabile ogni spazio casalingo.

“Si conclude, oggi, una sfida vincente nella quale assieme a Fiera di Roma abbiamo creduto sin dall’inizio assieme ai numerosi partner e agli sponsor dell’iniziativa. Nel corso di questi 3 giorni, l’Italia si è confermata uno dei poli più importanti dell’innovazione internazionale e questo ci rende orgogliosi del lavoro svolto finora, e che è destinato a non fermarsi”, hanno dichiarato Alessia Gianaroli e Rosbeh Zakikhani, co-organizer dell’iniziativa.

By SenzaBarcode Redazione

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