Raggi “vicini ai tassisti”. Meleo “Delrio intervenga stralcio emendamento”
Raggi: “Siamo vicini ai tassisti che da giorni stanno manifestando il loro malcontento. Meleo invia lettera a ministro Delrio, “intervenga per favorire stralcio emendamento”
Così in una nota la sindaca di Roma Virginia Raggi. “L’emendamento Lanzillotta Cociancich al decreto Milleproroghe causerebbe effetti negativi sul ‘trasporto pubblico non di linea’ perché porterebbe a una vera e propria liberalizzazione degli NCC, i noleggi con conducenti, che non sarebbero più vincolati al rispetto della territorialità. Ci auguriamo che il provvedimento sia rivisto. Un’eventuale riforma del settore deve essere fatta coinvolgendo le associazioni di categoria e le amministrazioni locali per un dialogo costruttivo”, spiega.
“Basta alle solite riforme calate dall’alto che aumentano i problemi di gestione delle città. Da giorni nella nostra città non si vedono circolare taxi. La protesta sta privando tutti noi cittadini di un servizio fondamentale e importantissimo per i trasporti della Capitale. Per non parlare del fatto che i tassisti sono il nostro biglietto da visita per turisti e stranieri. Voglio per questo lanciare un appello anche ai tassisti affinché il servizio torni al più presto alla normalità”, conclude Raggi.
Meleo invia lettera a ministro Delrio, “intervenga per favorire stralcio emendamento” Assessora incontra delegazione tassisti in protesta
L’Assessore alla Città in Movimento di Roma Capitale Linda Meleo, dopo aver incontrato questo pomeriggio una delegazione dei tassisti in protesta, ha inviato una lettera al ministro dei Trasporti Graziano Delrio per chiedere un intervento che possa favorire “lo stralcio dell’emendamento Lanzillotta Cociancich al decreto Milleproroghe in discussione alla Camera dei Deputati”.
“L’eliminazione del principio di territorialità – spiega -, se portata avanti, potrebbe determinare ripercussioni negative sull’assetto concorrenziale del mercato del trasporto pubblico non di linea che vedrebbe, da un lato, l’avvio di un percorso di liberalizzazione di fatto del segmento NCC e, dall’altro, il mantenimento di un segmento regolato come quello del servizio taxi, generando confusione e instabilità nella disciplina e impatti importanti sul governo delle città a cui ciascuna Amministrazione sarebbe costretta a far fronte”.
“Serve un confronto costruttivo con le associazioni di categoria ma soprattutto con le amministrazioni locali. Solo così si possono portare avanti buone riforme. Perché quella finita nel mirino delle proteste, lo voglio sottolineare chiaramente, non è una buona riforma” aggiunge.
“Il servizio taxi è fondamentale per i trasporti della Capitale. Sono il nostro biglietto da visita per turisti e stranieri che visitano la nostra città. Per questo è necessario ripristinare la normalità: faccio nuovamente appello alla categoria invitandola ad interrompere la protesta” conclude Meleo.