Dichiarazioni di Alessandro Turchetti, coordinatore dell’associazione Il Girasole per Pontinia riguardo il degrado della fontana di Piazza Kennedy

È inaccettabile che prosegua la stato di abbandono e di degrado della fontana posta di fronte l’ingresso del Museo dell’Agro Pontino di Piazza Kennedy. Con i colleghi del Direttivo Paolo Rossi, Emanuele Romeo e Mino Dessena, ci siamo recati sul posto per fare delle fotografie che i nostri consiglieri comunali, Paolo Torelli e Daniela Lauretti, “doneranno” al Sindaco ed alla Giunta affinché deliberino lo stanziamento in urgenza di una somma per effettuare lavori di ripristino.

A dichiararlo in una nota è Alessandro Turchetti, coordinatore dell’associazione Il Girasole per Pontinia.

Domenica scorsa ricorreva l’anniversario della fondazione di Pontinia e i cittadini accorsi per assistere alle manifestazioni ufficiali celebratesi nel MAP venivano “accolti” da questo scempio. Fu realizzata e donata dal Circolo culturale “Nemesis”; nei fatti, oggi, la fontana è stata declassata a pattumiera a cielo aperto, abbandonata ormai da mesi ad un lento declino.

Speriamo che la fontana non rappresenti l’attenzione che l’Amministrazione ha nei confronti della cultura e dell’arredo urbano.
A nostro avviso, sarebbe ora che la tutelassero davvero con videosorveglianza h24 e la firma di due ordinanze da parte del Sindaco: una repressiva che istituisce sanzione amministrativa e ripristino coatto dei luoghi e una anti-bivacco.

Rispettando la volontà popolare, in Comune ci siamo posti all’opposizione, ma abbiamo un programma, delle idee e dei progetti. E soprattutto intendiamo mantenere la promessa di ascoltare le istanze popolari. Registriamo felici che, per quanto riguarda la segnalazione del dissesto della strada Lungo Botte, il Comune ha provveduto quest’oggi e rattoppare le buche.

Speriamo che anche per la fontana di Piazza Kennedy, l’Ente risponda rapidamente alle nostre segnalazioni puntuali.

By SenzaBarcode Redazione

Siamo in giro dal 2012 per raccontare storie vere, libere da condizionamenti. Anche se l’associazione che ci ha fatto nascere ha chiuso nel 2019, la nostra voce è più viva che mai: informiamo su cronaca, politica, cultura, società attraverso un magazine online e una web radio sempre attiva. La WebRadio SenzaBarcode, online dal 14 ottobre 2019, è la nostra voce in più: rubriche, interviste, approfondimenti audio per chi vuole saperne di più. Non rappresentiamo schieramenti: raccontiamo da una prospettiva libera, aperta e pluralista. Il nostro obiettivo? Offrire informazione indipendente, guidata da passione e curiosità.

error: Condividi, non copiare!