La terra trema ancora e lo sciacallo ruba dignità e averi. Telecamere che intralciano il lavoro dei soccorritori, TG alla ricerca del morto. È lo squallore della tragedia.

Chi è lo sciacallo? Me lo stavo domandando ieri sera quando, alla seconda scossa, sono partiti i tweet sulla gara alla ricerca del grado e i video dei lampadari romani dondolanti. Immaginavo persone in pigiama che, accasciati sui divani e con smartphone lucidi, attivavano la diretta Facebook.

“Il terremoto non uccide. Uccidono le opere dell’uomo!” le parole di Papa Francesco pochi giorni dopo il terribile sisma del 24 agosto.

In queste ore trema la terra, dalla cartina geografica d’Italia si stanno sbianchettando altri paesi come Amatrice, culle di storia. Altre persone vedono la fragilità della loro vita immortalata da immagini fisse, non sia mai che il cameraman perda il crollo in diretta.

Chi è lo sciacallo? Quando al TG si fa la rincorsa al morto. Il cuore di un’uomo non ha retto, un’altra scossa e forse nei suoi occhi sono passati ricordi e immagini troppo dure da sopportare, e si è spento. Ed ecco la loro vittima.

Chi è lo sciacallo? Quando si riaccendono le polemiche sulla “buona casa” perché nessuno ha fatto prima quello che nessuno, neppure ora, si sta facendo? Dove sta lo sciacallo quando si sottolinea la bontà del Premier che ha deciso di sospendere il suo Tour per il Sì. Non considerando che si tratta di un obbligo e non di un favore alla popolazione.

Non ultimo Sky e la Rai che si fanno la guerra su chi ha mandato in onda per primo le immagini del terremoto? E la disputa finisce in parlamento.

Forze di Polizia di ogni tipo, Carabinieri, Vigili del Fuoco, Forestale, Volontari sono tutti impegnati a soccorrere, sgomberare le strade, aiutare i feriti e sì, anche nell’antisciacallaggio. Loro impegnati a fermare lo sciacallo classico, il tizio che va a rovistare nelle case dei morti per rubargli soldi, beni, averi. Ma per tutti gli altri sciacalli?

Nessuno fa nulla per impedire che lo sciacallo rubi la dignità a chi è vittima delle opere nefaste dell’uomo?

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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