Vigili urbani sulle buche ci mettono una toppa di buona volontà
Sui vigili urbani tanto contestati da Myrta Merlino, non perde occasione per irritarsi e indignarsi dalle fioriere multate al degrado, questo non si sa.
Sui vigili urbani tanto contestati dalle TV come La 7 o dai giornali come il Corriere della Sera questo non si dice: sfumano, evitano. Non si deve sapere che già da qualche anno a Roma ed in altre città gli agenti della Polizia Locale devono metterci una toppa per sopperire alle enormi lacune delle varie amministrazioni. Facciamo un esempio.
Roma groviera
I vigili urbani tappa buche, compito che non gli spetta ma che solo per buona volontà portano a termine, e per non sguarnire del tutto Roma dalle pattuglie, soprattutto notturne quando gli incidenti gravi sono più frequenti. Tutti pronti a scrivere però dei ritardi nelle risposte alle chiamate.
Roma è piena di crateri, e sappiamo tutti anche il motivo. Meno noto che se chiamate di notte è probabile che ci sia quella unica pattuglia del vostro municipio ferma a fare da transenna ad una voragine. Quando è possibile per buche abbastanza piccole e non troppo profonde gli agenti ci mettono una toppa. Proprio così, anche se non spetta loro, anche se non ne avrebbero né competenza e probabilmente nemmeno capacità, si armano di pala ed asfalto a freddo, a volte donato ed altre comprato di tasca loro come è già successo, e tappano la buca.
Il luogo comune
Il luogo comune del fannullone assenteista colpisce a casaccio anche quando si lavora e si applicano leggi e regolamenti. Se lo si fa multando fioriere disposte a caso sul suolo pubblico la Myrta Merlino nazionale s’indigna, se non si interviene perché impegnati a fare da transenna umana, la Myrta insieme a tutto l’apparato editoriale nazional-popolare e confindustriale s’indigna perché i vigili non ci sono e c’è il degrado.
Sappiamo che quando c’è da colpire un’amministrazione si colpisce l’anello debole, i dipendenti e se possibile quelli più odiati perché fanno le multe, checché ne dica l’anima del buon Giulio citata a sproposito ed il cui fratello è stato uno dei più amati comandanti del Corpo dei Vigili Urbani di Roma.
Tocca alle amministrazioni
Gli agenti possono mettere una toppa al manto stradale ma non alle campagne diffamatorie continue da parte di certa stampa che perfino in merito al degrado di Colle Oppio sono riusciti ad evitare di citare Ministero degli Interni, Questura, Prefetto, Arma dei Carabinieri, Polizia di Stato citando indovinate chi? I vigili urbani, buoni per tutte le stagioni, adatti ad essere presi a calci perché nessuno si erge a difesa.
Una richiesta alla nuova amministrazione capitolina: fate subito l’appalto per le ditte che devono occuparsi delle buche di Roma, capiamo la prudenza visti i precedenti delle passate amministrazioni, ma che la prudenza non si trasformi in codardia. Ma soprattutto sappiate difendere i vostri dipendenti a tutti i livelli, perché ogni attacco gratuito a loro è un attacco diretto a voi.