La Giunta capitolina ha ribadito l’interesse al recupero delle Torri dell’Eur destinate alla sede centrale di Telecom Italia.

Si tratta di una vicenda iniziata nel 2001 e ancora non risolta mentre oggi l’amministrazione ha inteso incardinare il procedimento attraverso il quale giunta e consiglio comunale daranno il via definitivo al restauro conservativo degli immobili siti in viale Europa 242.

“A prescindere della mancanza del cambio di destinazione d’uso – spiega l’Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Paolo Berdini – cioè dal fatto che le Torri passavano da uffici ad abitazioni e dunque c’era una plusvalenza in capo al proprietario dell’immobile, a prescindere da questa mancata valorizzazione che è tutta di origine della proprietà e quindi non imposta dal Comune di Roma, il proprietario deve al Campidoglio i 25 milioni di euro. Su questo siamo assolutamente convinti della giustezza della nostra analisi. E quindi, nell’auspicare che questo progetto della creazione della sede della Telecom nelle Torri dell’Eur vada in porto nel più breve tempo possibile, abbiamo ribadito che i 25 milioni di euro sono una cifra dovuta all’amministrazione comunale”.

Con la memoria approvata dalla giunta si prevede di avviare i contatti con l’Agenzia del Demanio al fine di effettuare le opportune valutazioni inerenti gli accordi già intercorsi ed oggetto delle deliberazioni; di avviare le attività necessarie per la predisposizione di un nuovo provvedimento da sottoporre all’esame dell’Assemblea capitolina che consideri anche l’aspetto economico e finanziario della trasformazione del territorio; di procedere alla nuova valutazione delle attività inerenti il permesso di costruire in relazione alle determinazioni che saranno assunte
dall’Assemblea capitolina.

By SenzaBarcode Redazione

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