Roma Capitale: Caos e disorganizzazione negli uffici anagrafici
Al via la carta d’identità in formato elettronico a Roma, regna caos e disorganizzazione negli uffici anagrafici, dalla semplificazione potenziale alla difficoltà supplementare.
“Tra pochi giorni i cittadini romani potranno disporre della carta d’identità in formato elettronico, ma Roma Capitale rischia di fare una nuova figuraccia per il caos e la disorganizzazione che sta caratterizzando questa novità” dichiara Mary Garau, RSU nei servizi anagrafici del IX Municipio (Laurentino).
“Quanto sta accadendo assume contorni paradossali: le disposizioni normative che ne regolano l’erogazione non sono state messe a disposizione degli operatori, la formazione per il rilascio è stata effettuata mentre il personale era impegnato nel servizio elettorale e quindi impossibilitato a partecipare; a ciò si aggiunga la quasi contestuale chiusura degli sportelli bancari presenti nei municipi per la fine della convenzione con gli istituti di credito”.
Prosegue la sindacalista Mary Garau
“Tanto i Lavoratori di questi servizi che i cittadini sono sulla stessa barca: noi colpiti con orari inutili e soggetti ad una riduzione di stipendio derivante dall’atto unilaterale residuo della Giunta Marino e della gestione commissariale di Tronca e i cittadini colpiti dal l’improvvisazione e dall’incapacità di gestione e programmazione della dirigenza” puntualizza la rappresentante sindacale.
“Alla richiesta di incontro alla segreteria della Sindaca Raggi di Asbel-Cnl, RSU Indipendenti e SGB, al pari di altre sigle sindacali di base, prospetteremo soluzioni adeguate anche nell’interesse dell’utenza che dalla semplificazione potenziale riceve invece una difficoltà supplementare” conclude la Garau.
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