Teatro Valle torna alla città, al Mibact la firma

Comunicazione dal Campidoglio. Teatro Valle sarà restituito alla città nel pieno rispetto della legalità. Martedì al Mibact la firma del Piano di Valorizzazione.

Il Ministero dei Beni culturali e la Gestione Commissariale di Roma Capitale, nel ribadire il forte impegno congiunto di questi mesi a restituire il Teatro Valle alla città, annunciano che martedì prossimo, con la firma del Piano di valorizzazione, si chiuderà l’iter amministrativo relativo al Teatro Valle, passato dal Demanio dello Stato a quello di Roma Capitale, che prevede il restauro strutturale e architettonico, la messa in sicurezza e la valorizzazione. Il restauro del teatro costerà 3 milioni di euro, che saranno finanziati nell’annualità 2016 con una somma di 1,5 milioni a carico del bilancio capitolino e di 1,5 milioni dal Mibact.

 facciata principale di Valadier Teatro valleIl piano di valorizzazione prevede gli adeguamenti degli impianti di sicurezza, di quello elettrico, del sistema antincendio e delle vie d’esodo, dei percorsi di accessibilità, delle opere impiantistiche, ma anche gli interventi per la tutela e la valorizzazione delle opere artistiche presenti nel Teatro.

A riguardo si prevede il rilievo dell’edificio e delle impermeabilizzazioni delle coperture, il restauro della facciata principale di Valadier, la verifica ignifuga dei materiali di arredo, dalle poltrone alle moquette, il rialzo dei parapetti dei palchi, il sistema di illuminazione e gli adeguamenti strutturali del palcoscenico. I 3 milioni di euro di investimento saranno gestiti dalla Sovrintendenza Capitolina, che è già operativa per la definizione dei bandi di gara per l’affidamento dei lavori.

SenzaBarcode Redazione

SenzaBarcode è informazione libera a 360° ! Si parla di attualità, politica, società, cultura, famiglia ma anche notizie e articoli su argomenti più leggeri come lo sport, internet e MOLTO ALTRO! Notizie fornite con occhio personale ma aperto a commenti e dibattiti. Nella redazione di SenzaBarcode lavorano molte persone diverse tra loro ciascuna con la sua storia ed il suo bagaglio culturale, ed è questa disomogeneità – unita al rispetto – che fa sì che l’informazione sia sempre genuina, priva di condizionamenti di qualsiasi tipo e specialmente multi laterale. Tante penne per fare informazione libera e di qualità. Le regole in SenzaBarcode, rispetto della dignità umana e nessun tipo di violenza.

error: Condividi, non copiare!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: