Gara CUP, presunte infiltrazioni di Mafia Capitale
Gara Cup, Maritato, AssoTutela: danno alla collettività di 3 milioni. Appalto milionario bloccato: turbativa d’asta con presunte infiltrazioni di Mafia Capitale.
“Mancati risparmi e notevoli spese sostenute. Anche questo è il nefasto risultato dell’appalto regionale multimilionario bandito nel 2014 per il cup, il servizio di prestazioni sanitarie della Regione Lazio sospeso dalla magistratura, con indagati eccellenti”. Lo dichiara il presidente di AssoTutela candidato sindaco di Roma Michel Emi Maritato che spiega: “La Regione Lazio, costituendosi parte civile, potrebbe chiedere agli indagati di rifondere 2 milioni e 965 mila euro, la cifra indicata dal pubblico ministero come stima dei mancati risparmi, in seguito all’annullamento della gara per una offerta anomala.
Così – accusa Maritato – la consorteria dei Buzzi e di coloro che potrebbero aver favorito le mire del re delle coop sul corposo appalto, se fosse dimostrata la loro responsabilità nei tre gradi di giudizio, dovrebbero risarcire l’ente territoriale ma con quali risorse? Ė ipotizzabile che Luca Gramazio, Maurizio Venafro, Angelo Scozzafava e lo stesso Salvatore Buzzi ripaghino la collettività per il presunto danno arrecato? Ci sembra altamente improbabile e non vorremmo che, ancora una volta, fossero i cittadini a pagare per i danni loro arrecati dai comitati d’affari che pullulano nelle nostre istituzioni”, conclude Maritato.
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