Andrea Occhipinti, dal Piccolo Principe un codice etico in Lucky Red
Andrea Occhipinti, amministratore delegato della Lucky Red società indipendente di distribuzione e produzione cinematografica
Andrea Occhipinti e la Luky Red, fondata nel 1987, hanno compiuto una scelta coraggiosa e di estrema attualità ossia combattere per vedere riconosciuti i diritti LGBT. I diritti per le persone lesbiche, gay, omosessuali e transgender.
Mentre si discute animatamente nei nostri palazzi istituzionali del DDL Cirinnà e mentre gli italiani si dividono su fronti opposti, Andrea Occhipinti prende a riguardo una posizione concreta e agisce. Nell’azienda, che vanta di avere distribuito nelle sale un successo planetario quale Il Piccolo Principe, verrà adottato un codice etico il cui scopo è tutela di tutti i dipendenti senza discriminazioni di sesso e orientamento sessuale. Semplicemente nel pieno rispetto della persona. Questo vuol dire che i dipendenti omosessuali che lavorano per la Lucky Red avranno diritto al congedo matrimoniale, alla copertura e al mantenimento del posto di lavoro in caso di maternità e paternità e l’accesso a tutti permessi familiari. Andrea Occhipinti non accetta di essere un mero spettatore di ciò che accade e afferma :
Se è vero che la storia la fanno i cittadini è vero anche che tutti, a nostro modo, possiamo essere protagonisti responsabili del cambiamento. Lucky Red è sempre stata una società basata sulla meritocrazia ed estremamente accogliente. Mi auguro che il ddl Cirinnà passi così com’è, senza modifiche. Ce lo chiede l’Europa ma lo chiedono soprattutto i cittadini italiani: sono troppi anni che aspettiamo. Sono troppi anni che i diritti civili non sono considerati una priorità. L’Italia è sveglia da un pezzo ed è ora che si svegli anche la nostra classe politica. Lucky Red, così come alcune grandi imprese italiane, ha deciso di cambiare, invito altre società a fare lo stesso.
La Lucky Red porterà avanti politiche inclusive e di parità, poste a garanzia dei dipendenti. Risulta quindi essere la prima società italiana, in ambito cinematografico, impegnata nella riconoscimento dei diritti LGBT e nella realizzazione degli stessi.
L’azienda di Andrea Occhipinti si fa quindi portavoce di un cambiamento etico la cui discussione pochi anni fa poteva essere considerata fantascienza.
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