La protezione civile della Regione Marche è pronta a portare aiuto a Messina per la grave emergenza idrica

Continuano i problemi di approvvigionamento idrico a Messina, dove la criticità della situazione ha portato il Consiglio dei Ministri a dichiarare venerdì scorso lo stato di emergenza e mobilitare anche esercito e marina militare. I problemi derivano da una frana di grandi dimensioni che dalla fine di ottobre ha messo fuori uso uno dei maggiori acquedotti che riforniscono la città.

La protezione civile della Regione Marche ha messo a disposizione un’apparecchiatura per il confezionamento di acqua potabile a favore della popolazione. La macchina è stata portata a Messina durante il fine settimana, ne dà notizia l’assessore alla Protezione civile delle Marche, Angelo Sciapichetti. “La protezione civile regionale – comunica l’Assessore – ha messo a disposizione il macchinario, tecnici e un automezzo, oltre a circa 40mila contenitori da cinque litri ciascuno. La macchina “imbustatrice” può confezionare fino a 500 litri di acqua all’ora e per il suo funzionamento i nostri tecnici hanno adeguatamente istruito il personale locale, prima di fare ritorno nelle Marche. Anche in questo caso il nostro sistema regionale di protezione civile ha mostrato un’elevata capacità di risposta, sia in termini organizzativi che di disponibilità.

Le operazioni sono avvenute in collaborazione con il Dipartimento di protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri, per ridurre i disagi subiti dalla popolazione di Messina”.

By SenzaBarcode Redazione

Siamo in giro dal 2012 per raccontare storie vere, libere da condizionamenti. Anche se l’associazione che ci ha fatto nascere ha chiuso nel 2019, la nostra voce è più viva che mai: informiamo su cronaca, politica, cultura, società attraverso un magazine online e una web radio sempre attiva. La WebRadio SenzaBarcode, online dal 14 ottobre 2019, è la nostra voce in più: rubriche, interviste, approfondimenti audio per chi vuole saperne di più. Non rappresentiamo schieramenti: raccontiamo da una prospettiva libera, aperta e pluralista. Il nostro obiettivo? Offrire informazione indipendente, guidata da passione e curiosità.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!