Tre appuntamenti con la storia di Villa Torlonia il 15 ottobre, il 19 novembre e il 17 dicembre: un ciclo di conferenze in cui si intrecciano storia, arte e natura del luogo

Divennero molto ricchi durante l’occupazione francese, ottenendo così il titolo di marchesi, e scelsero la lussuosa villa in via Nomentana come residenza. Si tratta della famiglia Torlonia, la cui storia sarà raccontata nel corso del primo appuntamento del ciclo “Arte e Storia – Alla Scoperta del verde dalle ville nobiliari ai giardini per il popolo”, che si terrà giovedì 15 ottobre alle ore 17 nel Teatro di Villa Torlonia.

La conferenza, dal titolo Villa Torlonia tra storia, mondanità, arte e natura sarà tenuta da Alberta Campitelli Dirigente U.O. Ville e Parchi Storici.

Nel secondo incontro Mussolini a Villa Torlonia: da sede di rappresentanza a rifugio bellico (19 novembre ore 17) si parlerà della permanenza di Benito Mussolini a Villa Torlonia, dove visse dal 1925 al 25 luglio 1943. La Villa fu profondamente modificata durante gli anni della guerra: gli orti produttivi presero il posto dei giardini e tre bunker furono realizzati per proteggere la famiglia Mussolini. Documenti e foto d’epoca testimonieranno la storia di questi anni. L’incontro sarà condotto da Alberta Campitelli Dirigente U.O. Ville e Parchi Storici.

Il terzo appuntamento del ciclo Il restauro degli edifici di Villa Torlonia e la Scoperta di Costantino Brumidi, esordiente nel Teatro poi acclamato come Michelangelo D’America  sarà tenuto da Annapaola Agati, Curatore Beni Culturali, responsabile di Villa Torlonia (17 dicembre ore 17). Si parlerà dei lavori di restauro del complesso di Villa Torlonia, che ebbero inizio solo nel 1933, dopo anni di degrado e abbandono.

La stagione del Teatro Villa Torlonia è promossa dall’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma – Dipartimento Attività Culturali – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

By SenzaBarcode Redazione

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