Arte e Cultura

Al via lo sponz fest diretto da Vinicio Capossela

Ai nastri di partenza la terza edizione dello Sponz Fest, il festival itinerante diretto da Vinicio Capossela in Alta Irpinia, prenderà il via lunedì 24 agosto.

Riceviamo e pubblichiamo

Ciccillo Di Benedetto, Mariachi Mezcal, Fanfara Tirana e tanti altri ospiti nella prima giornata di festival dal tramonto all’alba lo Sponz Fest proseguirà fino al 30 agosto e avrà il suo culmine sabato 29 con la “notte d’argento”, il concerto con cui Vinicio Capossela celebra i venticinque anni di sposalizio con la musica.

Quest’anno la manifestazione si intitola Raglio di Luna – le vie dei muli, i sentieri dei miti, ed è costruito intorno all’idea del camminare, del “nomadismo”, del viaggiare accompagnati, al passo dell’uomo e dell’asino, per ritrovare il rapporto perduto con la natura.Una carovana festante accompagnata da muli, musiche popolari e musiche di frontiera si sposterà per 7 giorni  lambendo i sentieri della valle dell’Ofanto  e dei comuni di Calitri, capofila del progetto, Conza, Andretta, Cairano e Aquilonia. Si comincia al tramonto sotto le querce dell’Occhino di Andretta con un’aia danzante di musica e musicanti ad inaugurare il festival. Pasquale Iannelli, Rosanna Miele, Michele Morano, Antonio Scarano leggeranno poi alcuni racconti tratti da “Il Paese dei Coppoloni”, il libro di Vinicio Capossela uscito per Feltrinelli lo scorso aprile e candidato al premio Strega.

Alla sera la carovana si riunirà nella balera sotto la fontana, al richiamo dell’organetto di Giovanni Fiordellisi, Giuseppe Cesta e gli organettisti di Andretta per cominciare il tragitto verso il centro di Andretta. Colonna sonora del viaggio sarà la “Golondrina” tradizionale pezzo messicano suonato dai  Mariachi Mezcal  che con le  loro musiche festose accompagneranno l’intero percorso. L’ingresso della carovana  al pozzo di Andretta sarà festeggiato dalla Banda Musicale e  dalle Majorettes  del paese, seguiranno poi passeggiate guidate nel centro storico e degustazioni dei prodotti locali. A mezzanotte un grande evento: per un’unica sera eccezionalmente riaprirà la sala veglioni resa celebre da uno dei brani più amati dal pubblico di Vinicio, “Al veglione”. Cicc’ Bennet, al secolo Ciccillo di Benedetto, il “cantante gladiatore” accompagnato dal gruppo originale dell’epoca i Belgique darà vita a uno spettacolo indimenticabile.

“La mia prima esperienza con la musica l’ho avuta nella sala veglioni di Ciccillo Di Benedetto.- racconta Vinicio Capossela – Egli non era solo il titolare e il padrone. Egli era il cantante, che più vasto mondo non aveva avuto. La sua storia si confondeva, già a partire dal suo cognome, Di Benedetto, come Tony Bennett, col grande mondo dello spettacolo. Cicc’ Bennett, è il vostro film personale, voi siete i registi, ad avere senso dell’inquadratura, perché il suo modo di stare al mondo è semplicemente e ininterrottamente spettacolare. Ecco, più che al mondo dello spettacolo, Cicc’ Bennet’ appartiene al mondo dello “spettacolare”. Egli è Scorsese, Nick Apollo Forte, Tony del Monaco, Caruso e Claudio Villa, ma alla fine sono forse tutti questi, che messi insieme non fanno un Ciccillo, un colossal in mondovisione. Il mondo che sta nella sua persona.”

Ma non finisce qui: a notte fonda la carovana si sposterà sull’altopiano del Formicoso, dove verrà inaugurata l’opera simbolo di questa edizione dello Sponz Fest, la Trebbiatrice Volante realizzata dall’artista Dum Dum Arredamente. Un’opera immaginifica che simboleggia la separazione tra ciò che è importante e ciò che è superfluo.
E sempre il  Formicoso accoglierà la Fanfara Tirana & Robert Bisha, una delle più brillanti brass band dei balcani, per un concerto memorabile che avrà inizio al sorgere del sole.

La seconda giornata dello Sponz Fest, martedì 25 agosto, si aprirà nel segno della tradizione contadina e racconterà le esperienze positive di agricoltura e architettura sostenibile. Spazio anche all’emigrazione con l’Archivio Epistolare di Mariangela Capossela e il libro di Toni Ricciardi.

La sera il suggestivo spettacolo teatrale e canoro con i canti di mietitura di Enza Pagliara, Mariagrazia Madruzzato, Silvia Lodi e le cantrici dell’Ofanto. E ancora il seducente concerto di Antonio Infantino e i Tarantati Rotanti.

Questo il programma dettagliato della prima giornata:Lunedì 24 agosto – 62,1% di luna – nei cieli di Calitri e Andretta
Sentieri del gallo turco: l’uccello che vola verso il mattino Andretta – Querce dell’Occhino

Al tramonto:
Inaugurazione Sponz Fest con aia danzante, musica e musicanti sotto le grandi querce dell’Occhino.
Racconti da “Il paese dei coppoloni” con interpreti :
Pasquale Iannelli, Rosanna Miele, Michele Morano, Antonio Scarano
Coordinatori: Elvira A. Miele, Michele D’Onghia e Nicola Fierro

A sera:
La carovana si riunisce nella balera sotto la fontana, al richiamo dell’organetto di Giovanni Fiordellisi, Giuseppe Cesta e gliorganettisti di Andretta.
Inizia il cammino con asini, muli e i Mariachi Mezcal verso Andretta, passando per il Codacchio e la Fontana di San Martino.

A tarda sera:
Ingresso al pozzo di Andretta con Banda Musicale della Città di Andretta, Majorettes e Mariachi: musica e racconti. Passeggiate e degustazioni nel centro storico di Andretta.

A mezzanotte:
Apertura della storica sala veglioni di Ciccillo Di Benedetto. Danze fino a tardi con i Belgique, il gruppo dell’epoca.

Nella notte:
Trasferimento a oriente verso la Località Formicoso (sopra la Località Mattinella), fino all’aia allestita con trebbiatrice volante e sedute di balle di paglia.

A notte fonda:
Inaugurazione de “La trebbiatrice volante”, opera immaginifica ricavata da una trebbiatrice dall’artista Dum Dum arredamente, Marco detto “Tenente Dum”.

Alle primissime luci dell’alba:
Concerto della Fanfara Tirana & Robert Bisha, fino al sorgere del giorno.

SenzaBarcode Redazione

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