Cassino : il Santa Scolastica penalizzato dalla soppressione dell’emoteca
Abbruzzese denuncia l’ulteriore penalizzazione dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino, privandolo definitivamente dell’emoteca
Riceviamo e pubblichiamo
Un’altra decisione discutibile da parte della Asl di Frosinone, rischia di penalizzare ancor di più l’ospedale Santa Scolastica di Cassino. La soppressione definitiva dell’assegnazione del sangue per trasfusione rappresenta l’ennesimo depotenziamento di questa struttura sanitaria che nonostante i proclami, rimodulazioni, programmi innovativi annunciati dalla direzione generale dell’azienda sanitaria, continua a non riuscire a far fronte alle richieste dell’utenza ed a fare i conti con innumerevoli criticità. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, vice presidente della Commissione Sviluppo Economico, Lavoro e PMI.
Tale decisione, come sostiene anche l’Ugl, se confermata potrebbe causare ritardi nelle prova crociata del gruppo sanguigno e poi nelle assegnazioni delle sacche di sangue ai pazienti. Tutto questo perché l’emoteca non sarà più sita nella struttura cassinate, dunque il plasma dovrà essere trasportato a Frosinone per le opportune verifiche e poi ritrasportare l’eventuale sacca al Santa Scolastica. Una circostanza che se comprovata dai fatti rappresenterebbe un’assurdità. Considerati i servizi e le attività assistenziali svolte nell’ospedale non credo sia plausibile perdere circa 3000 sacche di sangue. Onde per cui sia la Mastrobuono che Zingaretti ci dicano come hanno intenzione di garantire i livelli minimi di assistenza
Inoltre, in virtù anche della riorganizzazione in atto nel nosocomio della Città Martire credo che debba essere fatta opportuna chiarezza su quanto sta succedendo in una delle strutture sanitarie più importanti della provincia di Frosinone, ma soprattutto, capire a che punto è e se si vedono già dei benefici questa fantomatica rivoluzione, annunciata un mese fa. Ha concluso Abbruzzese.