USB, denuncia il rischio per una vasta zona del Padovano a causa della chiusura del distaccamento dei Vigili del Fuoco di Cittadella

Riceviamo e pubblichiamo

Dalle ore 20.00 del 19 Giugno 2015 in Veneto è stato chiuso  il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Cittadella, lasciando così una vasta area della provincia di Padova senza la garanzia dell’urgenza e dell’immediatezza dei soccorsi. Lo denuncia l’USB Vigili del Fuoco, che sottolinea come la politica dei tagli stia colpendo anche quelle che erano sedi permanenti dei VVF,  determinando effetti gravi sulla possibilità di portare soccorso tecnico urgente alla popolazione.

Sempre a causa della mancanza di risorse economiche, e degli ingenti debiti pregressi accumulati con i fornitori, nei prossimi giorni in tutta Italia potrebbero verificarsi degli stop agli approvvigionamenti del carburante necessario per tutti mezzi dei VVF. Inoltre, la ultima spending review, firmata da tutte le sigle sindacali eccetto l’USB, prevede l’eliminazione delle imbarcazioni per l’antincendio, ovvero le grosse navi in dotazione al Corpo Nazionale per il servizio antincendio nei porti. I porti di Napoli, Venezia e Livorno vedranno poi tagliato del 50% il personale dei Vigili del Fuoco in servizio.

Questa gravissima situazione, da sempre denunciata dall’USB VVF, è frutto dei tagli indiscriminati al soccorso che da anni si abbattono sul Corpo Nazionale. E mentre il Ministro Alfano è impegnato a comunicare i suoi annunci rassicuranti, in cui si ritrae un quadro di perfetto funzionamento, grazie alle mancate assunzioni l’Italia è agli ultimi posti in Europa, con una media di 1 vigile del fuoco ogni 15.000 abitanti, l’età media dei lavoratori più elevata, i mezzi più vecchi, la mancanza di assicurazione sanitaria sugli infortuni e da oggi anche la chiusura delle sedi permanenti.

By SenzaBarcode Redazione

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