La Regione Marche premiata, a Milano, per la Fatturazione elettronica nella pubblica amministrazione,in 75 giorni gestite 51 mila fatture dematerializzate

Riceviamo e pubblichiamo

La Regione Marche è una delle vincitrici del Premio per la fatturazione elettronica nella pubblica amministrazione. Il riconoscimento è stato conferito oggi, al Politecnico di Milano, nell’ambito del Convegno 2015 dell’Osservatorio fatturazione elettronica e dematerializzazione. Il riconoscimento è stato ritirato da Cinzia Amici (Sistemi informativi e telematici della Regione Marche). Riguarda la sezione Regioni Domani (Centro Italia, ex equo con il Lazio). Premia alcune esperienze virtuose che si sono distinte nella capacità di affrontare la fatturazione elettronica come reale opportunità e innovazione nei rapporti con i cittadini.

L’obbligo della fatturazione dematerializzata è stato introdotto dal 31 marzo 2015. Da questa data, gli Enti locali non possono accettare fatture emesse in forma cartacea, così come le altre pubbliche amministrazioni, per alcune delle quali la prescrizione risaliva già al 6 giugno 2014. Le Marche hanno realizzato il nodo IntermediaMarche che gestisce le fatture dell’ente e opera da intermediario tecnologico per le altre pubbliche amministrazioni regionali che intendono aderire. Attualmente sono 29 gli enti convenzionati.

Per incentivare l’utilizzo del nodo regionale, ottimizzando la gestione delle fatture e la riduzione dei tempi di pagamento, la Regione stanzia risorse con la nuova programmazione europea (Por Fesr 2014-2020), a disposizione delle pubbliche amministrazioni. Nei primi 75 giorni operativi, IntermediaMarche ha curato oltre 51 mila fatture elettroniche, comprese quelle della Giunta regionale e del sistema sanitario (Asur, Aziende ospedaliere Marche Nord e Riuniti di Ancona). La modalità verrà presto attivata anche per l’Assemblea legislativa delle Marche.

By SenzaBarcode Redazione

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