Giudo Lutrario USB “inevitabile scioglimento del consiglio comunale” Lunedì 15 in Campidoglio contro Mafia Capitale

Cos’altro deve succedere per arrivare alla conclusione che l’amministrazione comunale è fortemente infiltrata da gruppi malavitosi e mafiosi?, domanda Guido Lutrario, della Federazione USB di Roma e Lazio.

Le difese di ufficio che si rincorrono in queste ore per cercare di salvaguardare la posizione dell’attuale amministrazione , continua Lutrario, si infrangono davanti al succedersi incalzante di sempre nuove notizie, che confermano come il problema sia nel sistema e nei vertici delle forze politiche che hanno amministrato la città in questi ultimi vent’anni.

Ad essere inquisite non ci sono figure di secondo piano, sottolinea l’esponente USB, e questo significa che è il sistema a funzionare così, che la cosa pubblica è stata utilizzata in tutti questi anni come occasione per fare affari e consolidare cordate e clientele. Per produrre un segnale di discontinuità occorrerebbe colpire l’utile di impresa, rompere con la logica del guadagno in settori che coprono servizi ed emergenze sociali.

Lutrario avverte che sull’emergenza abitativa, sui campi rom, sull’accoglienza, sulla gestione dei rifiuti, occorre tornare a mettere l’interesse pubblico al centro. Finché continueremo ad affidarci ai privati o a fingere di credere che le grandi cooperative siano delle organizzazioni senza fini di lucro, non faremo che perpetuare il malaffare.

La giunta Marino purtroppo non è stata in grado di dare alcun segnale di discontinuità ,osserva il sindacalista, anzi, in questi mesi ha approvato un bilancio pesantissimo ed ha imposto un nuovo contratto ai lavoratori del Comune, contro i quali ha condotto una campagna di calunnie dimostrando non voler neanche rispettare l’esito del referendum.

Per questi motivi lo scioglimento del Consiglio Comunale non è solo inevitabile, ma anche auspicabile. Per introdurre una vera discontinuità, sia dal punto di vista del malaffare che in direzione di una maggiore attenzione agli interessi dei lavoratori e degli abitanti delle periferie. Per questo abbiamo deciso di aderire alla manifestazione  che è stata indetta le 17.00 di lunedì 15 in Campidoglio dalla Carovana delle Periferie e dal Movimento 5 Stelle, conclude Lutrario.

By SenzaBarcode Redazione

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