Enrico Perelli, Console regionale dello Stato di Rio di Janeiro nel Lazio, 780mila posti di lavoro e interscambi culturali.

Ci incontriamo durante una cena informale e da subito si comprende che Enrico Perelli ha molte cose da raccontare. E’ un ispettore di Polizia in pensione, diviso tra Marta e Itaborai ed è stato nominato Console Regionale nel 2010.

L’interscambio culturale, ci spiega Enrico Perelli, è stato promosso dal Brasile, dalla città di Itaborai, per stringere e scambiare accordi con l’Italia ed in modo particolare in questo momento con l’imminente inizio di Expo 2015. Grazie alla nascita della PetroBras – compagnia brasiliana per l’estrazione, lavorazione e vendita del petrolio – a Rio de Janeiro la città sta vivendo una fortissima espansione, raggiungendo il milione di abitanti, da 30mila, in tre anni, dice Enrico Perelli “sono cresciute le banche, le costruzioni in virtù di questo grande complesso che ospiterà 780mila posti di lavoro. In una crisi mondiale è un punto di incontro non indifferente”.

C’è da valutare se non fosse conveniente imparare rapidamente il brasiliano e volgere verso Rio, specialmente per la grande richiesta di professionisti, esperti in tecnologie, giornalisti… Ma non è così facile come, per esempio, entrare in Italia. Spiega ancora Enrico Perelli, Console Regionale che per ottenere il visto permanente dal Brasile “si deve dimostrare che siete incensurati e non avete problemi con la legge. Penso che questo sistema dovrebbe essere adottato anche in Italia”.

Gli chiedo com’è visto il nostro Paese dal Brasile, ed è triste e diretta la sua risposta “siamo un Paese in fallimento. La cosa mi fa male perché sono italiano. Oggi noi viviamo un Parlamento e delle istituzioni che non funzionano. Ma non lo dico io, lo dicono i giornalisti e lo dicono tutti. Quindi l’Italia si può sanare solo se si cominciano a fare delle leggi molto severe“.

Consiglio la visione integrale del video a fondo articolo con l’intervista a Enrico Perelli per avere maggiori informazioni sull’interscambio culturale Italia/Brasile

C’è poi un lato diverso e più mistico di Enrico Perelli, tutto da scoprire dal suo blog o canale YouTube!

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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