Ancora tensioni tra gli abusivi di Piazza Turati e la Polizia Municipale di Genova.

Riceviamo e pubblichiamo lettera della Polizia Municipale di Genova, Sindacato DICCAP SULPL, “Reiterazione richiesta sospensione servizio e denuncia”.

Come già preannunciato, nel più completo disinteresse ed assenza di questa Amministrazione, le tensioni tra gli abusivi di piazza Turati e i Colleghi della Polizia Municipale stanno aumentando. Come si evince dal video pubblicato dalla testata giornalistica “Il Secolo XIX” – disponibile a fine articolo –  gli abusivi addossano la responsabilità del loro mancato guadagno ai Lavoratori presenti sul posto e non all’incapacità di questa Amministrazione a far fronte ad un problema ormai atavico.

Abbiamo ben compreso dalle parole dell’Assessore Fiorini che secondo Lei è “un problema composito”, la realtà è che non è in grado di prendere una decisione seria e risolutrice. La scelta di sacrificare alcuni Colleghi come farsa di contrasto a questo fenomeno di Ordine Pubblico, porterà inevitabilmente ad uno scontro, non solo verbale, tra gli abusivi e gli Agenti. Per questo motivo abbiamo già richiesto di sospendere il servizio svolto in questa maniera approsimativa e Vi rinnoviamo l’invito di non proseguire oltre.

Cari Sindaco e Assessore, se proprio ritenete che una presenza istituzionale di due persone sia efficace a risolvere il problema, andateci Voi ad allontanare gli abusivi: ne avete facoltà e qualifica.
Mettere a rischio l’incolumità dei Colleghi per far vedere che l’Amministrazione qualcosa fa è spregevole e dimostra solo il Vostro grado di incapacità. Ovviamente Vi riterremo responsabili degli inevitabili e ulteriori infortuni che avverranno a causa di questa scelta politica nell’affrontare “Turati”.

Al Comandante, invece, chiediamo di procedere nei confronti degli “abusivi intervistati” per le frasi ingiuriose e gli epiteti rivolti alla Categoria e ai Colleghi che svolgono in modo impeccabile e professionale il loro dovere.

In attesa di un riscontro ci auguriamo che nulla accada.

By SenzaBarcode Redazione

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