VdA Adunanza del Consiglio regionale
Il Consiglio regionale VdA si riunirà mercoledì 25 e giovedì 26 marzo 2015, con inizio alle ore 9, per trattare un ordine del giorno composto di 34 oggetti
Riceviamo e pubblichiamo
In merito alle interrogazioni, il gruppo Alpe ne ha presentate tre per chiedere notizie sulle modalità di valorizzazione del sito archeologico prospiciente l’ospedale regionale, sulle problematiche per l’accesso al nuovo Poliambulatorio dell’USL di Aosta da parte delle persone con mobilità ridotta e sulle modalità di attuazione del piano di accoglienza dei profughi.
Sempre attraverso le interrogazioni, il gruppo PD-Sinistra VdA ha voluto approfondire l’individuazione di misure per prevenire casi di meningite in età scolare, mentre il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha focalizzato l’attenzione sulle iniziative poste in essere per la costituzione di un fondo a sostegno delle piccole imprese.
Per quanto riguarda invece le interpellanze, cinque sono state iscritte dal gruppo Alpe in merito a: miglioramento delle condizioni contrattuali degli operatori di sostegno (la trattazione di questa iniziativa è stata rimandata dalla precedente adunanza); eventuale acquisizione da parte della Regione del tratto di strada statale n. 27 in comune di Etroubles all’atto della dismissione; stato di attuazione dei piani di riordino fondiario; modalità di informazione dell’attività svolta dalla società Expo Valle d’Aosta; motivi della posticipazione della pubblicazione dei bandi di concorso per gli assegni di studio e i contributi alloggio.
Il gruppo Movimento 5 Stelle ha proposto tre interpellanze: la prima riguarda l’individuazione di strumenti efficaci per reprimere episodi di coinvolgimento di dirigenti regionali in procedimenti promossi dalla Corte dei conti, la seconda la soppressione dei corsi serali per il conseguimento della laurea in scienze politiche, mentre la terza tratta della stesura di un nuovo verbale di accordo per la gestione del soccorso pubblico da parte dei Vigili del fuoco.
Il gruppo PD-Sinistra VdA illustrerà invece otto interpellanze: ritardi nell’erogazione delle borse di studio e dei contributi alloggio a favore di studenti valdostani frequentanti scuole fuori Valle; redazione di un piano operativo per la valorizzazione del patrimonio archeologico preromano; individuazione di nuove strategie per la prevenzione del disagio giovanile; istituzione di un tavolo di coordinamento permanente per un confronto tra gli enti gestori dei servizi a favore dei profughi; interventi per evitare la chiusura delle biglietterie delle stazioni ferroviarie di Châtillon e della bassa Valle; implicazioni derivanti dalla inapplicabilità della norma della legge finanziaria sulla sospensione del salario di risultato dei dirigenti; iniziative per semplificare l’accesso ai finanziamenti previsti dal Fondo Microcredito; individuazione del percorso da seguire per il recepimento e l’adattamento della riforma della scuola all’ordinamento della Regione.
Il gruppo Union Valdôtaine Progressiste ha depositato quattro interpellanze: introduzione presso l’ospedale regionale del nuovo sistema robotico per gli interventi chirurgici in laparoscopia; notizie in merito alla rinuncia da parte della Juventus ad effettuare il ritiro precampionato in Valle d’Aosta; iniziative per evitare la propagazione della flavescenza dorata; impegni per la soluzione dei problemi relativi alla liquidazione dei contributi previsti dal Piano di sviluppo rurale.
Per quanto attiene le mozioni, tre sono state presentate congiuntamente da tutti i gruppi di opposizione (UVP, Alpe, PD-SVdA e M5S): la prima riguarda i reperti archeologici rinvenuti dai lavori di costruzione del nuovo ospedale; la seconda verte sulla promozione di iniziative con altre Autonomie speciali a seguito della sentenza della Corte costituzionale in merito ai ricorsi della Regione sulla parte delle manovre finanziarie dello Stato lesive del principio dell’intesa; la terza concerne lo stato di attuazione del Piano aria. La quarta mozione è stata iscritta dai gruppi Union Valdôtaine Progressiste, Alpe e Movimento 5 Stelle in merito alla ricomposizione dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale.
Per decorrenza termini, è stato infine iscritto il disegno di legge presentato dalla Giunta regionale per la nuova disciplina del Centro di ricerche, studi, salvaguardia, rappresentanza e valorizzazione per la viticultura di montagna-Cervim (abrogazione della legge regionale n. 17/2004).
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