Cronaca

Elisabetta I – Le donne e il potere al Teatro dei Conciatori

COMUNICATO STAMPA: Davide Norisco e Maddalena Rizzi presentano al Teatro dei Conciatori “Elisabetta I – Le donne e il potere”, per  la regia Filippo D’Alessio.

Debutta al Teatro dei Conciatori fino al 15 febbraio 2015 il testo di David Norisco “Elisabetta I. Le donne e il potere”, con Maddalena Rizzi diretto da Filippo d’Alessio. Regista particolarmente vicino all’universo femminile, dopo aver portato in scena spettacoli come “Maddalena e il grido di dolore per la morte di Dio”, “Bacio dopo bacio” e “In nome della madre” Filippo d’Alessio torna a dirigere una donna, questa volta figura emblematica del potere, Elisabetta I, interpretata da Maddalena Rizzi. “Il tema del potere da sempre vive di un immaginario al maschile, anche quando è una donna al posto di comando – ricorda Filippo d’Alessio- lo sguardo che osserva i comportamenti e le dinamiche che identificano il potere è spesso distorto dall’antico retaggio che gli uomini hanno imposto. Come le donne si sono orientate in rapporto al potere, dentro questi stretti confini, è ciò che con attenzione proviamo ad indagare ed Elisabetta I ne è la figura emblematica. I confini del potere si disegnano in strategie, tattiche, linee orizzontali e verticali: una partita a scacchi immaginata dagli uomini giocata da una donna. Cosi tutto cambia, i contorni assumono colori imprevisti, il rapporto con il potere vive di continui conflitti, le tensioni sono stridenti, le soluzioni impreviste. Il potere come una macchina infernale è sempre pronto a prendere il sopravvento…”.

Fino al 15 febbraio 2015 Dal martedì al sabato ore 21 Domenica ore 18 Biglietti intero euro 18-ridotto euro 13 Ridotto abbonati euro 10 di David Norisco con Maddalena Rizzi scene | Tiziano Fario costumi | Silvia Gambardella musiche originali | Eugenio Tassitano regia | Filippo d’Alessio

Clelia Tesone

E m'abbandono all'adorabile corso: leggere, vivere dove conducono le parole. La loro apparizione è scritta; le loro sonorità concertate. Il loro agitarsi si compone, seguendo un'anteriore meditazione, ed esse si precipiteranno in magnifici gruppi o pure, nella risonanza. Una delle più belle citazioni di Paul Valery per molti, come me, che crescono tramite una pagina, che sia letta, scritta o studiata.

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