Uniti si vince, a tutti i sindacati della Polizia locale
La misura è colma, si deve dar voce alle numerose pressioni e lamentele che arrivano quotidianamente da tutti gli appartenenti alla Polizia Locale
Lettera del Segretario Generale del SULPL, Mario Assirelli, a tutte le organizzazioni sindacali e associazioni di categoria della Polizia Locale in cui si auspica ancora una volta la necessità di lavorare tutti insieme per la riforma nazionale.
La misura è colma, si deve dar voce alle numerose pressioni e lamentele che arrivano quotidianamente da tutti gli appartenenti alla Polizia Locale. I motivi sono sempre gli stessi: evoluzione degli agenti locali, sempre più impegnati nella sicurezza delle città, le qualifiche attribuite di Polizia Giudiziaria, Stradale, Commerciale, Annonaria, Sanitaria ed altro che fanno degli appartenenti ai vari corpi locali una vera e propria Forza di Polizia di prossimità impiegata in operazioni rischiose.
Lo Stato deve riconoscere gli infortuni, le invalidità, le mutilazioni e le inabilità occorse a causa dell’espletamento di un servizio pubblico e non privatizzabile, una tipologia di lavoro da equiparare alle altre forze di Polizia Statali e con medesimo sistema previdenziale, perché gli agenti locali non sono semplici impiegati comunali o provinciali.
Assirelli auspica una lotta condivisa che possa portare tutte le OO.SS e le associazioni di categoria ad uno sciopero generale con annessa manifestazione da decidere insieme mantenendo ciascuno le proprie caratteristiche e portando ognuno le proprie bandiere. Assirelli suggerisce come date il 24, 25 o 26 febbraio 2015.
Per il SULPL l’obiettivo rimane invariato: uniti si vince!