Agenda di Ignazio Marino: animalisti chiedono priorità

Lav, AVCPP, Enpa, Animalisti Italiani: un romano su tre vive con un animale, la sensibilità è forte e diffusa

Le associazioni animaliste chiedono che il tema animali entri nell’agenda della Conferenza Programmatica indetta dal PD romano per il 28 e 29 novembre p.v. al Teatro Quirino di Roma

“Non solo i cittadini ma anche i “cittadini non umani”, di cui ben un romano su tre si occupa ogni giorno, chiedono un cambio di passo alla Giunta ed al Sindaco Ignazio Marino – così le associazione animaliste Lav, AVCPP, Enpa e Animalisti Italiani alla notizia della prossima Conferenza Programmatica del PD romano – Bene ha fatto Lionello Cosentino, segretario del PD romano, ad invitare il sindaco Marino alla Conferenza Programmatica che si terrà il 28 e 29 novembre p.v. ma chiediamo che sia lo stesso PD a pretendere che nella nuova agenda del Sindaco entrino a pieno titolo i diritti degli animali, come il candidato sindaco aveva promesso in campagna elettorale“.

Le associazione animaliste, che da un anno e mezzo sono fortemente critiche con l’operato della Giunta Marino e con la conduzione dell’Ufficio Benessere degli Animali, tornano a chiedere l’attuazione del programma elettorale di Ignazio Marino, la nomina di un Garante operativo e non “ornamentale”, la rifondazione dell’Ufficio Diritti degli Animali con personale motivato ed esperto, il potenziamento delle strutture pubbliche di accoglienza degli animali: “Roma è stata la culla dei diritti degli animali a partire dal 1994. Tutte le città italiane l’hanno imitata per questo. Noi abbiamo lottato, lottiamo e lotteremo fino a che i “cittadini non umani” non torneranno ad avere diritti anche nella Capitale d’Italia, quei diritti cancellati a Roma a partire dalla primavera dal 2008″.

SenzaBarcode Redazione

SenzaBarcode è informazione libera a 360° ! Si parla di attualità, politica, società, cultura, famiglia ma anche notizie e articoli su argomenti più leggeri come lo sport, internet e MOLTO ALTRO! Notizie fornite con occhio personale ma aperto a commenti e dibattiti. Nella redazione di SenzaBarcode lavorano molte persone diverse tra loro ciascuna con la sua storia ed il suo bagaglio culturale, ed è questa disomogeneità – unita al rispetto – che fa sì che l’informazione sia sempre genuina, priva di condizionamenti di qualsiasi tipo e specialmente multi laterale. Tante penne per fare informazione libera e di qualità. Le regole in SenzaBarcode, rispetto della dignità umana e nessun tipo di violenza.

error: Condividi, non copiare!
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: