Malala Yousafzay e Kailash Satyarthi Nobel per la pace
Proclamati i vincitori del Premio Nobel per la pace: Malala Yousafzai – la più giovane attivista premiata dal Nobel – e Kailash Satyarthi.
La Commissione per il Nobel ha assegnato il Premio Nobel per la Pace 2014 a Kailash Satyarthi e a Malala Yousafzay per la loro battaglia contro l’oppressione dei bambini e dei giovani e per il diritto all’istruzione: “I bambini dovrebbero andare a scuola e non essere utilizzati a scopo di lucro. Nelle regioni più povere del mondo il 60% della popolazione è sotto i 25 anni. Costituisce prerequisito per la realizzazione delle pace globale che i diritti dei bambini e dei più giovani vadano rispettati”.
Malala Yousafzay, nata in Pakistan nel 1997, inizia a far parlare di sé quando i Talebani vietarono la scuola alle donne in Swat, nel 2009. La piccola Malala ha ancora dieci anni. Non torna più a scuola ma comincia a scrivere un diario dal titolo Gul Makai per il sito della BBC. In 15 puntate scrisse di ciò che stava accadendo nello Swat, dove imperversava la guerra. Una volta tornata la pace la sua fama non si arrestò e numerosi articoli e interventi vennero pubblicati a livello locale e internazionale. Da allora il suo impegno per il diritto all’istruzione delle donne non si è mai fermato: “Nonostante la sua giovane età, Malala Yousafzay combatte già da diversi anni per il diritto all’istruzione delle donne, e ha dimostrato, tramite l’esempio, che i bambini e i giovani possono contrinuire a migliorare la loro stessa situazione. Ha fatto questo nonostante il contesto, tra i più pericolosi. Attraverso la sua eroica battaglia è diventata una portavoce importante.”
Kailash Satyarthi, indiano nato nel 1954, ha già salvato migliaia di vite. In un’intervista al Wall Street Journal ha dichiarato: “lo sfruttamento dei bambini è un problemo serio, che penso andrà sempre aumentando. Non migliaia, temo, ma milioni di bambini sono oggetto di sfruttamento ogni anno.” Kailash Satyarthi dall’età di 26 anni dedica la sua esistenza ad aiutare milioni di bambini costretti alla schiavitù: “Mostrando un coraggio personale notevole, Kailash Satyarthi, riprendendo la tradizione di Gandhi, ha intrapreso diverse forme di protesta e di manifestazione, tutte pacifiche, che si sono concentrate sul grave sfruttamento dei bambini”.
questa ragazza è il messaggero di Dio !! in qualsiasi entità a tutti voi pensate, Malala è tutto questo !! si tratta di ebrei, cristiani, musulmani, buddisti, la sua voce dice tutto ciò che di umano e sacro ci fa pensare gli uomini consapevoli di ciò che deve essere, Malala è patrimonio dell’umanità, di proteggere i suoi / le sue invocazioni significa preservare l’umano tipo. ……….. Forse la grande Madre Teresa di Calcutta ha voluto farci un altro dono immenso che chiede a Dio di far nascere Malala. ..