Cronaca

Il mondo delle serie tv e il suo linguaggio

Ad ognuno la sua lingua e anche “i telefili”, gli estimatori delle serie tv, hanno la propria. Ecco un breve glossario per i nuovi adepti.

Il mondo delle TV Series sta subendo un veloce e al quanto affascinante cambiamento. Da prodotto di serie B, oggi ” il telefilm” non è semplicemente il maggiore degli strumenti di intrattenimento, ma è l’espressione della Pop culture degli anni 2000.

Come ogni settore, anche quello delle tv series ha un proprio linguaggio o più propriamente i “telefili” hanno la loro lingua.

Per cominciare definiamo cos’è un telefilo.

TELEFILO: è un intenditore delle serie tv, segue settimanalmente un ampio numero di show (generalmente made in USA), è un vero e proprio esperto del settore. Conosce perfettamente la struttura di uno script, cos’è un pilot, adora e venera troppe ships. Conosce perfettamente gli attori, executive producer, registi e scrittori dei maggiori show in circolazione. Il telefilo medio è un vero e proprio critico del genere, sa riconoscere già da uno spoiler se una nuova serie ha o meno futuro. A differenza di quanto si possa pensare i telefili non amano il mondo del piccolo schermo in quanto tale, in loro presenza non citate mai il Grande Fratello! Questi signori non macinano solo telefilm, ma anche romanzi di ogni genere ed epoca. Loro sanno come è una buona storia!

I telefili hanno un proprio linguaggio, alcune parole di origini anglosassone sono ricorrenti tra gli addetti del settore. Vi proponiamo un piccolo e breve dizionario.

PILOT : è l’episodio pilota. Generalmente i network americani ordinano ai propri team di produttori di realizzare un episodio che funge da strumento di valutazione di una nuova serie che vogliono produrre. Fino a pochi anni addietro veniva sottoposto a valutazioni dal network stesso e da un gruppo ristretto di spettatori, senza essere mandato in onda, oggi invece tende a coincidere con il primo episodio della serie tv.

SERIE MADRE E SPIN OFF: si parla di serie madre quando una serie tv ha ispirato uno nuovo show, detto appunto spin off che, solitamente, ha tra i suoi protagonisti uno o più personaggi del telefilm originario. Vi sono numerose note coppie di serie madre e spin off, tra cui Buffy/Angel,  Friends/Joey, Grey’s Anatomy/Private Practice, Hercules/Xena. In alcuni casi gli spin off sono semplicemente ambientati nello stesso universo della serie madre e appartengono al loro stesso genere, come nel caso di CSI CSI- Miami e CSI- New York. 

BACKDOOR PILOT: un episodio della serie madre che funge da pilot dello spin off (The Vampire Diaries 4×20 è il backdoor pilot di The Originals).

CROSS-OVER: quando una serie madre e il suo spin-off si incontrano. Ad esempio un personaggio di una delle due serie compare per uno o più episodi dell’altra (Es. Buffy Summers è presente nell’episodio 1×8 di Angel).

SERIES PREMIERE: inizio di una serie.

SERIES FINALE: l’ultimo episodio di una serie.

SEASON PREMIERe: primo episodio della nuova stagione.

SEASON FINALE: ultimo episodio di una stagione.

SPOILER: informazioni su un episodio ancora inedito.

SHIP: da relationship, identifica una relazione tra due personaggi del telefilm.

URST: Unresolved Sexual Tension, quando tra due personaggi c’è tensione sessuale, ma la relazione resta platonica, generalmente per più stagioni (es. CASTLE: Castle e  Beckett fino alla season 4).

OPENING CREDITS: crediti iniziali, i titoli di testa.

END CREDITS: crediti finali, i titoli di coda.

TEASER: è ciò che vedete prima della sigla e degli Opening Credits. E’ la parte introduttiva dell’episodio, generalmente è realizzata per attrarre l’attenzione dello spettatore.

CLIFFHANGER: è un momento di alta tensione, quando viene fatta una rivelazione inaspettata e sorprendente (Es. scena finale di Hunger Games- La ragazza di fuoco). In molti casi viene utilizzato nell’episodio finale della stagione, per incuriosire i fan e lasciarli col fiato sospeso fino all’inizio della stagione successiva. Alcune serie tv utilizzano sistematicamente questa tecnica narrativa (Es. Breaking Bad, Squadra antimafia, Supernatural)

SCRIPT: il copione.

TRAETMENT: prima stesura di un episodio, che ancora non può essere qualificato come lo script definitivo. In realtà lo stesso script viene più volte modificato e spesso sono scritti su pagine di colori differenti, per differenziare le varie stesure.

TAG:  frammento di un episodio o scena auto-conclusiva.

Clelia Tesone

E m'abbandono all'adorabile corso: leggere, vivere dove conducono le parole. La loro apparizione è scritta; le loro sonorità concertate. Il loro agitarsi si compone, seguendo un'anteriore meditazione, ed esse si precipiteranno in magnifici gruppi o pure, nella risonanza. Una delle più belle citazioni di Paul Valery per molti, come me, che crescono tramite una pagina, che sia letta, scritta o studiata.

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