Cronaca

Pasqua 2014: le vacanze più casalinghe degli ultimi decenni.

Vacanze di Pasqua casalinghe per 8 italiani su 10. Il ritorno del fai da te in cucina ai livelli del dopoguerra.

Secondo le stime della Coldiretti, rispetto all’anno scorso, solo il 5% degli italiani ha aumentato il budget destinato alla spesa per la Pasqua e la Pasquetta. Anche se, sempre secondo le stime, sono circa 4,1 milioni gli italiani che hanno deciso di trascorrere almeno un giorno delle vacanze di Pasqua fuori casa e tra questi 1,5milioni di italiani andrà all’estero, in definitiva la maggioranza opterà per la gita fuori porta e/o scegliendo di andare a trovare parenti e amici. Il risultato sembrerebbe incoraggiante per il turismo italiano, l’agriturismo e la tradizione enogastronomica, ma nella sostanza non è poi tanto diverso da quello dell’anno scorso. Gli italiani si organizzano per la gita fuori porta prevalentemente portandosi il pranzo al sacco o rimangono a casa secondo una logica rigorosamente fai da te.

La spesa complessiva delle famiglie per il menu di Pasqua si assesta attorno al miliardo di euro, non di più. La crisi economica sta di certo rafforzano i legami familiari e il ritorno ai luoghi di origine per molti italiani, ma non aiuta i commercianti, l’industria, i coltivatori, gli artigiani e il settore alberghiero-alimentare. Secondo la Coldiretti queste vacanze di Pasqua:

si classificano tra le più casalinghe degli ultimi decenni per effetto della crisi che taglia le partenze ma riduce anche la spesa per imbandire la tavola con i prodotti simbolo della ricorrenza.

Uova di cioccolato e colombe segnano infatti un calo del 9%. L’unico prodotto in crescita di vendite è l’uovo, quello vero. Durante queste vacanze di Pasqua gli italiani stanno consumando circa 400 milioni di uova “ruspanti” dipinte a mano per abbellire le case e le tavole apparecchiate o consumate per ricette tradizionali. Niente uova o colombe industriali ma il ritorno al fai da te per circa 5 milioni di italiani, un dato non si registrava dal dopoguerra, questa è la novita’ della Pasqua 2014.

Cristina Di Pietro

Classe 1986. Laurea Magistrale in Lettere conseguita con il massimo della dignità. Citazione preferita: "se comprendere è impossibile conoscere è necessario" (P. Levi).

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