Torino: concessione diritto di superficie. Parcheggio interrato

Parcheggio interrato. La Giunta Comunale ha approvato i bandi di gara per la concessione onerosa del diritto di superficie per 90 anni su due aree di proprietà comunale

Il primo parcheggio è previsto nel sottosuolo di una parte del giardino Coggiola di via Salbertrand, ed avrà una capienza minima di 55 posti auto distribuiti su due piani interrati.

La riqualificazione in superficie, a carico di chi si aggiudicherà la concessione, dovrà mantenere le caratteristiche attuali dei giardini tra via Salbertrand e via Valentino Carrera e le condizioni di viabilità. Il secondo bando riguarda invece il parcheggio che dovrà essere realizzato nel sottosuolo di largo Giachino, anch’esso pertinenziale e con almeno 92 posti auto su 2 o 3 piani. In questo caso la riqualificazione superficiale dovrà prevedere la razionalizzazione della viabilità e della sosta, una nuova immagine di largo Giachino, un filare di alberi lungo via Stradella e la pavimentazione in pietra per i marciapiedi.

La Giunta ha affidato la gestione di un parcheggio interrato per 102 auto, in questo caso pubblico, costruito insieme alla residenza socio assistenziale che è stata ricavata nella sede che era dell’istituto salesiano Richelmy di via Medail 13: i lavori sono praticamente ultimati. Sarà GTT che, dopo averla attrezzata e dotata degli impianti necessari, avrà la gestione della struttura: le tariffe orarie saranno di 1 euro l’ora dalle 7 alle 20 e di 50 centesimi/ora dalle 20 alle 7 e nei giorni festivi. Il biglietto giornaliero con validità dalle 7 alle 20 costerà 7 euro.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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