L’Associazione Ex Lavanderia continua la campagna #Sipuòfare. Venerdì concerto per l’uso pubblico dell’ ex manicomio di Roma e apertura mostra artisti surrealisti

Un viaggio nella follia creativa che passa dal centro di riabilitazione psichiatrica Villa Letizia, transita all’Accademia di Lagado, per approdare dalle 21 in poi nella sede dell‘Associazione dell’ Ex Lavanderia, che ha dato vita alla campagna per l’uso pubblico del Santa Maria della Pietà

Letizia drums“, questo il nome del gruppo di ragazzi nato dal progetto di Mauro d’Alessandro, musicista percussionista con la vocazione del divertimento. “Un mezzo insostituibile per liberare l’espressività” dice. La stessa dell’Accademia di Lagado sede, per il Gulliver di Swift, fanno sapere gli artisti, “degli esperimenti più strani e particolari degli inventori folli del reame”.

Da qui parte la loro espressività sulla tela, da qui quella delle percussioni del gruppo di musicisti.”La stessa – dicono dall’Associazione Ex-Lavanderia – che ha portato alla chiusura dei manicomi”. “Per questo l’uso pubblico del Santa Maria della Pietà è imprescindibile”. La raccolta firme continua fino alla fine di maggio, ma noi – concludono – andremo avanti. Perché una cosa è certa: non si  torna indietro”.

Appuntamento per il concerto venerdì 4 aprile ore 21 Piazza Santa Maria della Pietà 5, nella sede del padiglione 31. La mostra continua fino a domenica 6 aprile.

Per conoscere la campagna #Sipuòfare, Massimiliano Taggi, l’Ex Lavanderia e il Santa Maria della Pietà, SenzaBarcode ha realizzato un’esclusiva intervista per voi!

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By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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