Oncologia: Migliorare la comunicazione con i pazienti e le famiglie

Una sfida per l’oncologia. La comunicazione medico-paziente è oggi riconosciuta come una competenza clinica di base. 

In campo oncologico la comunicazione è un aspetto stressante per il medico che si trova a dover dare “cattive” notizie e informare i pazienti su procedure di trattamento complesse. E’ quindi richiesta una formazione specifica. Affronterà il delicato tema degli aspetti relazionali e di comunicazione nell’assistenza al paziente oncologico l’esperto Darius Razavi, Direttore della clinica di Psiconcologia e Cure di supporto dell’Istituto Jules Bordet, Centro tumori e Ordinario di Psicosomatica e Psiconcologia dell’Université Libre de Bruxelles, che terrà presso i nostri Istituti la Lettura Magistrale dal titolo: “Improving communication with patients and families: a challenge for oncology”.

L’evento è organizzato da Patrizia Pugliese, del Servizio di Psiclogia IRE. L’appuntamento è il 7 marzo alle ore 12.00 – Centro Congressi “R. Bastianelli”.

“Gli attuali modelli di cura centrati sul paziente implicano l’adattamento delle informazioni alle esigenze individuali del malato al fine di promuovere una corretta informazione, facilitare il processo decisionale e favorire il benessere del paziente. – precisa Darius Razavi – Gli operatori sanitari nel percorso di cura del cancro devono saper affrontare situazioni complesse e varie legate alla comunicazione. I nostri studi hanno sempre incluso microanalisi delle interazioni medico-paziente in consultazioni simulate e reali. L’incontro al Regina Elena focalizzerà l’attenzione sugli studi analitici di tali interazioni.”

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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