Associazione Ex Lavanderia, campagna “si può fare”. Questa sera dalle 20 al cineclub Kino, in via Perugia 34 zona Vigneto, si terrà una doppia proiezione del film documentario “Roba da Matti” di Enrico Pitzienti.

L’iniziativa sostiene la Campagna “Si può fare“, promossa dall‘Associazione Ex Lavanderia per l’uso pubblico, sociale e artistico dell’ex manicomio di Roma. Un centro polifunzionale dotato di un campus universitario, residenze studentesche, spazi culturali, un ostello della gioventù, e spazi di cura che, nella piena attuazione della legge Basaglia non prevedano l’ambito psichiatrico. “Mai più reclusione e rimozione per una nuova riproposizione – dicono dall’associazione – di normalità e anormalità”. Proprio ciò che racconta il film: la piena attuazione della legge Basaglia, attraverso la battaglia per permettere a persone afflitte dal disagio mentale di ritrovare un’esistenza normale nel confronto con la realtà della vita di ogni essere umano.

“Unica possibilità, vivere in messo agli altri. Per questo – insistono – si è battuto Basaglia, questo dice la legge 180, e questo abbiamo ribadito con la legge regionale di iniziativa  popolare”.

 A dar loro manforte stasera lo stesso regista e Luigi Attenasio, presidente di Psichiatria democratica, che invitano a sottoscrivere anche la delibera comunale, ormai prossima alla consegna. “Ma è solo l’inizio di questo percorso — concludono dall’Associazione — che toccherà il suo apice con i festeggiamenti per il centenario della nascita del manicomio alla fine di maggio, “per chiudere definitivamente un orrore del XX secolo, e aprire allo straordinario creativo che è in noi”.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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