“Oggi è stato compiuto un grande passo a favore degli animali! Il famigerato Rifugio Parrelli è finalmente sotto sequestro preventivo e cani e gatti ospitati all’interno della struttura avranno finalmente una prospettiva di vita migliore”, così esordisce trionfante la LAV, Sede Territoriale Provinciale di Roma.

Rifugio Parrelli

“Più di un anno fa alcuni volontari del Rifugio Parrelli ci hanno contattato per denunciare quanto avevano visto all’interno della struttura e da quel momento è iniziato un lungo e articolato lavoro di squadra che si è rivelato di vitale importanza per il buon esito delle indagini”, spiega la LAV STP di Roma.

“Da anni in questo rifugio gli animali erano privati dell’assistenza sanitaria primaria e di cure idonee: animali agonizzanti lasciati a terra per ore o che sparivano nel nulla, e ancora aree del canile a cui era vietato l’ingresso; una realtà drammatica che sembrava impossibile contrastare”.

Numerose sono le storie narrate su questo famigerato canile privato; numerose le accuse che in questi anni hanno coinvolto il canile Parrelli e gli operatori del canile; tante accuse che sembravano non portassero a nulla. Un lavoro congiunto tra i volontari del rifugio, la LAV STP di Roma, il Responsabile Nazionale settore canili della LAV Andrea Cristofori e l’avvocato Raffaella Sili ha consentito di raccogliere indizi fondamentali che hanno dato origine a un’accurata denuncia e successiva indagine della Procura di Roma e del NIRDA, il Nucleo Investigativo Reato a Danno degli Animali.

“La lotta per smascherare le irregolarità compiute all’interno del Rifugio Parrelli è iniziata molti anni fa. Sapevamo che il percorso intrapreso era lungo e complesso ma oggi tutti i nostri sforzi sono stati finalmente ripagati”, continua la LAV STP di Roma, “ringraziamo di cuore tutti i volontari del Rifugio Parrelli, animati da un amore infinito per gli animali, i quali, nonostante le difficoltà, non hanno mai smesso di combattere e di sperare. Grazie anche ad Andrea Cristofori e all’avvocato Raffaella Sili per il loro preziosissimo sostegno in materia legale. Ringraziamo sentitamente la Procura di Roma, il Tribunale, il Corpo Forestale dello Stato e il NIRDA, i quali con il loro intervento, hanno finalmente liberato oltre 400 animali innocenti e prigionieri del rifugio Parrelli”, così conclude la LAV STP di Roma, “un anno di duro lavoro per decine di persone ma che ha consentito questa grande vittoria del mondo animalista”.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

One thought on “Lav sede di Roma: Rifugio Parrelli finalmente sotto sequestro preventivo”

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!