SanaIeri è stato l’ultimo giorno dell’evento, giunto alla sua 25a edizione e con  un successo senza precedenti. Sto parlando di Sana, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale di Bologna.

Forse è il caso di dire che del buono in questa crisi c’è. Sta portando i cittadini a una maggiore consapevolezza della necessità di una vita più sana, più naturale e maggiormente affine all’ecosostenibilità. Questo è quello che si può evincere anche dai dati del Sana e dalle parole del presidente di BolognaFiera, Duccio Campagnoli:

“Il biologico continua a crescere nel nostro Paese e cresce anche a Sana: con i 550 espositori dell’edizione 2013 segniamo un più 20% rispetto all’edizione 2012”

La manifestazione è cominciata con l’intervento dell’ecologista indiana Vandana Shiva che ha regalato alla città di Bologna i “Semi della Speranza”. Si tratta di semi di piante provenienti sia dall’India che dall’Italia e che saranno piantate in alcune aree verdi del capoluogo emiliano, come segno di biodiversità e di integrazione tra le culture.

Nella fiera c’è veramente di tutto, tanti prodotti biologici, da tutto ciò che riguarda l’alimentazione, alla cosmesi, all’arredamento. Ma non si tratta solo di far conoscere il materiale bio, quanto di condividere un nuovo modo di vivere e un nuovo modo di pensare.

Si è parlato molto, per esempio, degli orti urbani. Attraverso una mostra fotografica questo tema è stato spiegato con cura. L’obiettivo è, per Bologna, quello di promuoversi come Città della Sostenibilità all’Expo 2015 di Milano. Oggi sono ben 2700 gli spazi coltivati nel capoluogo e gli abitanti possono segnalare il proprio spazio verde sul sito www.gramignamap.it.

Il programma della manifestazione è davvero ricco. Tra convegni, workshop e corsi gli spettatori non hanno trovato il tempo per annoiarsi. Gli argomenti trattati davvero tantissimi, dall’importanza dell’ossigeno al ruolo dell’invecchiamento nella società, dalle migliori strategie per un’agricoltura sostenibile alle terapie dei Fiori di Bach. Insomma un catalogo di argomenti volto a soddisfare proprio tutti i gusti.

Le sezioni proposte sono state tre: Alimentazione, Benessere e Altri Prodotti Naturali (prodotti a basso impatto ambientale per la vita di tutti i giorni e la casa). Passeggiare tra gli espositori, riuniti da tutto il Mondo, e gli esperti internazionali ha aperto nuovi orizzonti per un futuro più verde e sostenibile. Tutti gli appassionati potranno trovare informazioni su Sana, Salone Internazionale del biologico e del naturale, sul sito della manifestazione.

Un’ottima iniziativa quella di Bologna, che lascia tutti con un sorriso nella speranza che, davvero nella vita di tutti i giorni, la gente cominci a cambiare quei piccoli comportamenti che possono portare a grandi risultati.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

Cosa ne pensi?

error: Condividi, non copiare!