Incidente ferroviario in Svizzera: un morto e più di quaranta feriti

Ancora un incidente ferroviario, stavolta in Svizzera. Lo scontro tra due treni, nei pressi della stazione di Granges-Marnand, ha provocato un morto e più di trenta feriti.

Incidente ferroviario

 

Ormai sembra una maledizione. Dopo lo spaventoso incidente ferroviario in Spagna, a Santiago di Compostela, arriva la notizia di un altra, clamorosa tragedia sui binari. Stavolta è successo in Svizzera, nei pressi della stazione di Granges-Marnand, dove due treni passeggeri si sono scontrati frontalmente, provocando più di trenta feriti (di cui uno grave) ed un morto, che corrisponderebbe ad uno dei due conducenti, estratto senza vita tra le lamiere roventi di ciò che era rimasto dei convogli.

L’impatto è avvenuto poco prima delle 19:00, tra un treno proveniente da Losanna e un altro diretto proprio nella direzione della cittadina svizzera. Secondo diverse testimonianze, uno dei due treni avrebbe frenato per tre volte, prima di scontrarsi con il convoglio diretto in direzione opposta; ancora sconosciute le cause dello scontro, avvenuto a pochi metri dallo scambio e con una velocità dei treni ancora imprecisata.

Non è ancora del tutto chiaro, quindi, se l’incidente ferroviario sia stato provocato da un errore umano o da un eventuale guasto; i vigili del fuoco, diverse ambulanze, le forze dell’ordine e un elicottero hanno raggiunto il luogo dell’impatto con effetto immediato, soccorrendo i feriti, il cui numero ammonterebbe a più di 40.

Dopo la terribile tragedia in Spagna e l’incidente verificatosi in Irpinia, ci arriva quindi la notizia dell’ennesimo dramma sui binari e sulla strada: come in altri casi del genere, subito si è pronti a puntare il dito verso un possibile colpevole, da portare sull’altare dell’espiazione e della crocifissione. L’atteggiamento può sembrare ad alcuni giusto, ad altri controproducente, ma è evidente il fatto che bisogna migliorare tutte le possibili misure di sicurezza, ma per quelle non bastano tecnologie sofisticate.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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