Investita e trascinata da un suv, la morte orribile di Giulia Spinelli

giulia spinello

Travolta e trascinata per tre chilometri, così una giovane  di Santa Giustina in Colle ha incredibilmente trovato la morte. Giulia Spinelli di 22 anni, studentessa di aeronautica, era appena uscita di casa a piedi per recarsi dalla nonna  poco lontano, ma lungo il suo tragitto ha trovato un potente suv che l’ha investita. La donna alla guida dell’auto, una 63enne di San Giorgio, sempre nei pressi di Padova, sotto schock ha raccontato ai carabinieri di non essersi accorta di quella che stava accadendo.

Intanto altri particolari agghiaccianti si aggiungono alla drammatica vicenda: il corpo della ragazza è stato trovato completamente straziato ed alla fine del tragitto dei vestiti non erano rimasti che alcuni brandelli, dai segni sull’auto sembrerebbe inoltre che la ragazza abbia tentato di liberarsi dalla morsa del paraurti che la bloccava con dei pugni sulla carrozzeria mentre le sue urla strazianti venivano sentite da alcuni passanti. Nel frattempo evidenti  tracce di sangue si spargevano lungo tutto il tragitto. Ora l’anziana conducente dovrà rispondere di mancato soccorso, omicidio colposo e guida sotto l’effetto di stupefacenti. Dalle prime indagine sembrerebbe che la donna sia gravemente malata e forse al momento dell’investimento sotto l’effetto di farmaci. L’auto è stata immediatamente sequestrata per le indagini del caso. Sconvolti dal dolore i familiari della vittima, la madre appena appresa la notizia non ha retto ed è stata subito ricoverata all’ospedale. Dura la reazione della sorella che intervistata da una televisione locale asserisce che se l’investitrice si fosse fermata sicuramente Giulia si sarebbe salvata.

”Non auguro a quella persona che me l’ha portata via cattiverie perchè non è giusto, ma pensi a quello che ha fatto”.

Il fratello in lacrime, invece, ricorda Giulia, una ragazza buonissima e altruista. Una ragazza generosa che sicuramente non meritava questa orribile fine.

”Nella sua semplicità era felice, per me non conta come sia successo, conta che lei non c’è più”

Per la casalinga di 63 anni che con il suo Jeep Grand Cherokee ha messo fine all’esistenza di Giulia Spinelli sono scattati immediatamente gli arresti domiciliari. Attualmente però si trova nel vicino ospedale di Camposampiero, nel reparto psichiatrico. Gli inquirenti dovranno capire se effettivamente non si sia accorta di niente, possibilità che sembra alquanto improbabile o se dopo l’incidente, per lo schock, abbia proseguito per il suo percorso senza controllare cosa fosse realmente accaduto.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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