Funerali di Jacoviello, ultima vittima del porto di Genova.
Si sono celebrati lunedì pomeriggio a Carrara i funerali della nona e ultima vittima della tragedia che il 7 maggio sconvolse il porto di Genova, il sergente della Guardia Costiera Gianni Jacoviello, il cui corpo è stato ritrovato e recuperato dalle squadre di soccorso solo giovedì scorso. A causa delle lunghe e faticose ricerche, non è stato possibile rendergli gli ultimi omaggi insieme alle altre otto vittime dell’incidente, i cui funerali sono stati celebrati mercoledì 15 maggio.
La cerimonia si sarebbe dovuta celebrare nella chiesa di San Rocco a Bergiola, ma il sindaco di Carrara Angelo Zubbani ha ritenuto necessario spostarla al Duomo di Carrara, data la previsione di una grande affluenza di persone desiderose di rendere gli ultimi omaggio al giovane sergente; Erano infatti duemila le persone presenti alla cerimonia. In attesa dei funerali, era stata allestita la camera ardente nella sala consiliare del Comune per ospitare il feretro di Jacoviello, arrivato in mattinata da Genova.
La cerimonia, iniziata alle ore 16 è stata presieduta dal parroco del Duomo di Sant’Andrea, don Raffaello Piagentini. Al termine dei funerali, un picchetto della Marina militare ha reso gli onori al feretro del sergente, che è stato portato in spalla dai suoi amici e familiari fino in piazza Alberica, passando per la vie del centro storico della città. Alla cerimonia funebre erano presenti oltre ai cittadini di Carrara, agli amici e ai familiari, anche il comandante generale del corpo delle Capitanerie di porto l’ammiraglio Pierluigi Cacioppo, il nuovo comandante del porto di Genova l’ammiraglio Vincenzo Melone, il direttore marittimo della Toscana Arturo Faraone, l’ammiraglio Andrea Toscano comandante in capo del dipartimento militare marittimo dell’Alto Tirreno, il comandante del centro interforze munizionamento avanzato di Aulla (Massa Carrara) l’ammiraglio Raffaele Di Crosta. In rappresentanza del governo era presente il sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri.
La Capitaneria di Porto di Genova ha reso noto che è stato creato un comitato per le vittime del crollo della torre di controllo del molo Giano, causato dallo scontro della nave Jolly Nero. Una volta stabilito lo statuto e il regolamento di tale comitato, avverrà la sua formale istituzione e sarà legittimato ad essere intestatario di un conto corrente attraverso il quale tutti coloro che lo desiderano, associazioni, istituzioni o privati potranno fare delle donazioni in ricordo dei marinai, dei militari e delle vittime civili di questo terribile incidente.
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