Come avevo annunciato pochi giorni fa, la piattaforma Twitter è ufficialmente entrata nel mercato della musica in streaming. La nuova applicazione non è disponibile, per il momento, sul territorio italiano, ma è già pienamente attiva negli Stati Uniti, in Canada, nel Regno Unito, nell’Irlanda, in Australia e infine, in Nuova Zelanda.

Twitter e la musica in streamingLa nuova funzione che arricchisce il pianeta Twitter, rileva i brani musicali più ascoltati dei tuoi musicisti preferiti e li segnala al tuo profilo, mette, inoltre, in evidenza artisti emergenti e che fanno tendenza.

Un tale meccanismo può diventare, nel corso del tempo, la versione 2.0 del mixtape, ma la grande occasione di Twitter # Music, è quella di diventare una vera e concreta alternativa ai talent show.

Il musicista Stephen Philips ha commentato cosi l’utilizzo della nuova applicazione marchiata Twitter:

 «Twitter e la musica vanno bene insieme. Le persone oltre a condividere informazioni, da oggi potranno anche scoprire nuove canzoni e nuovi album ogni giorno. Molti degli account più seguiti su Twitter sono di musicisti, e la metà di tutti gli utenti segue almeno un musicista.Gli artisti si rivolgono a Twitter prima dei media ufficiali per comunicare con i loro fans».

All’interno dell’applicazione sono presenti cinque sezioni:

  • Popular: nuova musica di tendenza, una specie di classifica popolare;
  • Emergine: talenti nascosti tra i tweet;
  • Suggested: la musica che ascoltano maggiormente;
  • Nowplaying: la musica che twitta la gente che seguiamo
  • Me: gli artisti musicali che segui con il tuo account.

Ogni sezione apre a mosaico l’icone degli artisti, basta cliccarci sopra e parte la musica in streaming, tramite account e login su Spotify o Rdio.

Il grande obiettivo di Twitter è quello di diventare uno spazio polivalente di intrattenimento online, avvicinandosi alla figura del social network multimediale, anche se per il momento Twitter trova in Facebook il grande colosso da sorpassare, staremo a vedere quello che succederà in Italia, quando anche da noi, la nuova applicazione sarà disponibile.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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