Costanza Bianco Sono Costanza Bianco e cerco mia sorella! Le informazioni in mio possesso sono pochissime, quasi nulle e non so quanto siano vere! Mia sorella alla nascita si chiamava Filomena, è nata nei pressi di Napoli fra il 66 ed il 69. Nostra madre biologica, che si chiamava Vincenza Daniele, all’epoca dei fatti era minorenne.

Non so se è stata abbandonata o sottratta dai servizi sociali, non so se è nata in ospedale o in casa, e se è stata affidata al baliatico. Non so se è stata affidata al padre, adottata da una famiglia o adottata da una zia; non sono a conoscenza del luogo in cui si trovi adesso, forse abita ancora nei pressi di Napoli, oppure si è trasferita in qualche altra città.

Forse non è a conoscenza dei fatti e non sa di essere adottata; una cosa è certa: non sa di avere 3 sorelle e 5 fratelli. Se conoscete qualcuno la cui vita corrisponde oppure è simile a quella di mia sorella Filomena o se voi stessi in qualche modo vi riconoscete, contattatemi:

costanzaseafight@hotmail.com

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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