Esercito Nordcoreano, attacco nucleare. USA invio sistema di difesa
Nella serata di ieri, secondo quanto affermato dall’agenzia di stampa di Pyongyang Kcna, l’esercito Nordcoreano ha ricevuto l’ordine per un attacco nucleare contro le basi USA stanziate nel Pacifico.
La minaccia è stata presa seriamente dagli Stati Uniti che hanno già inviato mezzi aerei e che prevedono, nelle prossime settimane, anche l’invio di un sofisticato sistema di difesa Stati Uniti che hanno già inviato mezzi aerei denominato THAAD (Terminal High Altitude Area).
Secondo il Ministro della Difesa americano, Chuk Hagel, il pericolo è reale e concreto visto anche che nel distretto inter-coreano di Kaensong le tensioni sono in aumento, infatti, prima del blocco dei visti, a Kaesong risultava la presenza di 861 Sudcoreani e questa mattina, secondo gli accordi originali tra i due stati, 484 lavoratori e 371 mezzi di Seul avrebbero dovuto raggiungere il sito, ma solo 33 di essi hanno ottenuto il permesso.
La Sudcorea, pertanto, teme che i lavoratori rimasti nel distretto, possano essere usati come ostaggi da parte del giovane dittatore Kim Jong-un, dichiarando che da parte sua intraprenderà tutte le mosse necessarie, anche l’opzione militare, per la difesa degli stessi.
A questo si aggiunge la preoccupazione della Cina e della Russia, sia Pechino che Mosca condannano fermamente questo atteggiamento provocatorio di Pyongyang e temono per la stabilità dell’area, visto che si paventa il ricorso all’uso di strumenti di attacco nucleari.
Intanto la Francia ha chiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Lo scenario, a questo punto è agghiacciante, non solo per quanto riguarda lo stretto ambito dell’area del Pacifico, ma per tutto l’ordine mondiale che potrebbe essere sconvolto da quest’ennesimo possibile conflitto.