Piazza San Pietro, attendendo il nuovo Papa.
La Piazza è come un grande polmone, si gonfia e perde aria in pochi secondi… Dipende dalla pioggia che imperversa. Il Papa c’è è tra loro, tutto sta ad individuarlo.
“Che lo Spirito Santo illumini la scelta dei Cardinali” pregano i fedeli, “che possa garantire prosperità alla Chiesa” dicono gli esperti vaticanisti.
Prosperità e benessere economico che porterebbe un americano come O’Malley. Mentre il nostro Scola sarebbe, quindi, amato ma non idoneo e le voci sulla sua somiglianza con il Beato Giovanni Paolo lo aiuterebbero. Il Brasile con Odilo Pedro Scherer, o anche la Spagna… Ma che sia un Paese “utile”. Parlarne qui, in Piazza San Pietro è proibito! Ma tra fedeli, pellegrini, scout, curiosi e fanatici c’è la consapevolezza che stiamo scrivendo, insieme, una pagina di storia. Io mi domando che starà facendo Benedetto XVI e se ha idea di chi sarà il successore, chi sa se ha una preferenza e, eventualmente, dettata da cosa…
Ordini d’ogni genere, nazionalità e colore; sono gli unici rimasti intorno alla Basilica.
“Preghiamo perché il Signore ci conceda un Pontefice che svolga con cuore generoso la luminosa missione” di “presiedere la carità”. Questo l’invito del cardinale Angelo Sodano a conclusione dell’omelia della messa pro eligendo romano pontifice.
La messa è dunque conclusa, i porporati entreranno in Sistina alle 16.30.
Restiamo in piazza San Pietro sotto la piogga. Da Sheyla e Grazia a voi!
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