600_valerioDonne in viaggio 
è la quarta fatica letteraria di Valerio Achille Semenzin, nato quarant’anni fa a Sesto San Giovanni. Pubblicato per i tipi della casa editrice marchigiana Montag, questo libro è una raccolta di racconti.

Si tratta di sette storie che, come è evincibile dal titolo, hanno come protagoniste altrettante donne di diverse età, che vivono in maniera profonda le emozioni della vita, dalle più importanti, a quelle apparentemente meno significative.

Le protagoniste di questi racconti hanno età diverse: si parla di adolescenza, del disagio della disabilità in una trentenne, delle insicurezze di una liceale, delle curiosità irrefrenabili di una bambina di sei anni.

Il linguaggio del romanzo breve e del racconto è molto amato da Semenzin, che qui riesce a portare anche un altro dei suoi amori, ovvero quello per la fotografia. Le donne di queste storie sono fermate in alcuni gesti pregni di significato, che racchiudono significati forti riguardanti l’introspezione interiore e la ricerca spirituale.

L’autore definisce il lavoro “sette storie rosa scritte da una mano azzurra”: non è certamente facile per un uomo esplorare la complessità dell’animo femminile, soprattutto quando si devono indagare momenti apparentemente privi di rilevanza. Semenzin centra in maniera estremamente efficace l’obiettivo, attraverso un linguaggio molto chiaro, che riesce ad approfondire alcuni aspetti capaci di rendere immediata la potenza del personaggio, attore della propria vita nel meraviglioso palcoscenico del mondo.

Si tratta di capacità certamente non semplici, che contribuiscono a costruire l’ossatura di ogni racconto. Semenzin le padroneggia con eleganza, offrendo al lettore sette pregevoli affreschi di vita ed emozione, in cui la dinamicità fisica e interiore riveste un ruolo di grande importanza, che si può scoprire pagina dopo pagina, fino all’ultimo racconto, che racchiude la potentissima essenza di tutto quello che sorregge ogni espressione creativa: la vita, e il profondo amore che chi ama l’arte prova per essa.

By Sheyla Bobba

Sheyla Bobba - Direttore Classe 1978, coltiva fin da bambina una profonda passione per la comunicazione e l’informazione. A meno di dieci anni chiede in regalo una macchina da scrivere: il primo passo verso un sogno che non l’ha mai abbandonata. A 17 anni, l’incontro con i militanti del Partito Radicale impegnati nella raccolta firme per l’abolizione dell’Ordine dei Giornalisti segna un punto di svolta: sceglie consapevolmente di dedicarsi all’informazione senza tesserino, guidata da un’idea di libertà e indipendenza. Nel tempo costruisce una solida esperienza nel mondo digitale, collaborando a diversi progetti online e approfondendo le dinamiche della comunicazione sul web. Dopo anni di attività sul campo, nel 2012 dà vita al magazine online SenzaBarcode.it. Dal 2019 affianca al portale anche WebRadio SenzaBarcode, ampliando le possibilità espressive del progetto. Con SBS Edizioni & Promozione cura la comunicazione editoriale e la valorizzazione di autori emergenti, affiancando le attività redazionali a quelle promozionali. Si definisce antipatica per vocazione. Innamorata di suo marito. Uno dei complimenti che preferisce è “sei tutta tuo padre”.

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